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Francesco Sanapo, barista e assaggiatore salentino: ecco cosa c’è dietro una tazzina di caffè

2020-02-05 13:17:30

Ci avete mai pensato che dietro una “semplice” tazzina di caffè c’è tutto un mondo che i più non conoscono, e che è davvero affascinante? C’è chi, proprio sulla bevanda italiana più amata, ha costruito nel tempo ben due professioni: barista e assaggiatore di caffè. Lui è Francesco Sanapo, leccese.

Sanapo vive a Firenze, dove gestisce due caffetterie. Inoltre è sempre in giro per il mondo a promuovere e valutare l’aroma “perfetto”, in qualità di assaggiatore. Proprio per la sua esperienza in questo settore, Francesco è considerato il miglior assaggiatore di caffè in Italia.


Nei due bar che gestisce, il caffè costa cinque euro a tazzina. Un prezzo un po’ caro per chi, invece, è abituato a pagarlo poco più di un euro. Ma al riguardo Francesco fornisce una spiegazione chiara e soprattutto verosimile. Chi vende il caffè ad un euro sicuramente acquista materia prima a basso costo, il che equivale a dire che la qualità non è certo delle migliori. Inoltre, dietro ad un prezzo così competitivo spesso c’è anche scarsa considerazione economica del lavoro e della competenza del barista che svolge la sua attività dietro al bancone.


Sanapo ha realizzato obiettivi professionali importanti: è stato campione italiano per tre volte, poi nel 2013 si è classificato al sesto posto al “World Barista Championship” che si è svolto a Melbourne. 


A Giugno prossimo rappresenterà il nostro Paese a Berlino, al campionato mondiale degli assaggiatori di caffè.


Intorno al caffè, in passato, c’era un’enorme ritualità: per gli italiani il caffè è sempre stato una bevanda particolare, che evoca socialità e convivialità. Questa bevanda è stata celebrata da grandi attori come Eduardo De Filippo, Sophia Loren, o artisti come Fabrizio De Andrè.


Oggi tutto questo si è perso, a causa dell’avvento delle multinazionali che propongono il caffè ad 1,80 euro. “Mia madre faceva la moka a tutte le vicine. Bere il caffè deve essere un’esperienza, invece sembra essere diventata una medicina”, ha dichiarato Sanapo.


Il caffè a cinque euro? Si vende, soprattutto agli stranieri che apprezzano molto il caffè italiano, che è il top rispetto alle ciofeche che sono abituati a bere nei loro paesi. La cosa  bella è che, nelle caffetterie di Francesco, spesso vengono proposte nuove specialità di caffè e gli intenditori e appassionati sono molto contenti di questo.


I riconoscimenti ottenuti nel settore hanno permesso al salentino Sanapo di diventare consulente di alcune aziende, per cui va in giro a selezionare l’aroma e il gusto da lanciare sul mercato.


Per Francesco il caffè non ha alcun segreto. Basti pensare che al Campionato di Rimini a cui ha partecipato, è riuscito ad indovinare otto caffè su otto in circa tre minuti, distinguendo il caffè “diverso” tra le tre tipologie che gli venivano proposte. Oltre a ciò, Sanapo va in giro a conoscere piccoli produttori, individua aromi esclusivi e poi passa a lavorarli presso la sua torrefazione.


Tra poco l’imprenditore del caffè partirà per l’Uganda, in Africa. “Vado alle origini del caffè, realizzeremo un libro fotografico con i ritratti dei contadini ed un documentario”, ha dichiarato. La sua è anche una battaglia sociale. “Il prezzo di mercato è scandaloso. Io ho visto gente piangere perché non ha neppure un sacco di caffè da vendere. Dietro una tazzina ci sono tante problematiche: dalle malattie che attaccano la pianta ai cambiamenti climatici”, conclude.


Dovremmo ricordarcelo ogni qual volta beviamo una tazzina di ottimo e fumante caffè.


http://www.francescosanapo.com/ Visitate il Blog di Francesco Sanapo