Luca Boscardelli
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La gara mondiale dei robot soffici - DIRETTA Muoversi su terreni sabbiosi e passare attraverso varchi stretti o manipolare oggetti fragilissimi senza romperli: sono alcune delle sfide in cui si cimenta no i prototipi dei robot soffici ispirati alle piante e al mondo animale, realizzati con materiali morbidi, come gomma e silicone, e capaci di adattarsi all'ambiente. La gara è il 28 aprile a Livorno e viene sarà trasmessa in diretta su Ansa scienza a partire dalle 9.00. Organizzata dalla Società scientifica internazionale di automazione e robotica, questa competizione unica al mondo viene ospitata in Italia grazie all'Istituto di BioRobotica della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, che ha organizzato anche la prima conferenza mondiale. E' un riconoscimento al ruolo di apripista che l'Italia ha avuto in questo settore della robotica che adesso comincia ad avere prospettive molto concreti, come futuri endoscopi hi-tech, dispositivi per aiutare gli anziani o capaci di muoversi sui fondali marini. "Ospitare la prima edizione della conferenza internazionale di 'Soft Robotics' - spiega Cecilia Laschi della Scuola Superiore Sant'Anna - è un bellissimo riconoscimento del lavoro svolto e una dimostrazione di come l'Europa e l'Italia siano leader nella robotica". In attesa di uscire dai laboratori 'scaldano i muscoli' sfidandosi sul campo: sono 15 i robot soffici in gara a Liverno, realizzati con materiali differenti, così come diversi sono i compiti per cui sono stati progettati: devono affrontare due percorsi per dimostrare le loro capacità di locomozione e manipolazione. In un percorso costruito su misura in riva al mare, i robot devono attraversare pavimenti sabbiosi, rimpicciolirsi per entrare in piccole aperture e muoversi in maniera delicata tra strutture fragili. Nello stesso tempo, braccia di gomma e mani soffici con dita di silicone devono invece afferrare oggetti assai fragili, aprire porte ed entrare in spazi dalle dimensioni ridotte.
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