UNESCO: i siti italiani candidati nel 2021

L'UNESCO - l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura - è stata istituita a Parigi il 4 novembre 1946 con lo scopo di promuovere e mantenere la conservazione di una lista di siti  dal grande valore culturale o ambientale, definiti “Patrimoni dell'Umanità.

Prima conferenza a Parigi (1946)

L'Italia vanta il maggior numero di siti di Patrimonio Unesco al mondo. Attualmente sono ben 55 siti nella lista nel 2019.

L'Italia è sempre stata in prima posizione, davanti addirittura alla Cina che ci ha raggiunto nel mese di luglio 2019.

Oltre ai 55 siti, ci sono altri 41 siti candidati, chissà se quest’anno il nostro bellissimo paese potrà aggiungerne uno nuovo.

Ecco quali sono i siti italiani candidati a Patrimonio Unesco nel 2021:

1. I nuraghi

Patrimonio della Sardegna, sono circa 8000 i nuraghi conosciuti e che costituiscono il simbolo dell’isola. La storia millenaria della Sardegna si propone come Patrimonio Unesco con le amministrazioni di 307 comuni che chiedono il riconoscimento delle torri nuragiche.

2. I portici colorati di Bologna

La città di Bologna candida uno dei suoi simboli più rappresentativi, un elemento architettonico e culturale, sia per la sua comunità che dei visitatori: ben 62 chilometri di portici colorati.

3. Il Monte Grappa

Il Monte Grappa che è la cima che rappresenta il massiccio del Grappa che si estende in territorio veneto con ben 66 mila ettari distribuiti in 25 comuni e 3 province (Vicenza, Treviso e Belluno). E’ un territorio ricco di storia e di natura.

4. Il Parco della Majella

Il Parco della Majella è un parco di montagna ed è affacciato sul mare. Si trova in Abruzzo nella  parte più selvaggia dell'Appennino Centrale. Il Parco abruzzese è stato istituito ufficialmente nel 1991 e vanta una superficie di 74 mila ettari distribuiti in 39 comuni nelle province di L'Aquila, Chieti e Pescara.

5. Il Collio Friulano

Il Collio friuliano è una zona di collina nel territorio goriziano in Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia. E’ una terra di antichi borghi, con tradizioni e culture diverse, candidata al fine di rilanciare il territorio di grande interesse a livello turistico ed enogastronomico.

6. L’Aspromonte

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte nasce all’interno della città di Reggio Calabria e vanta di una straordinaria ricchezza faunistica e di una grande varietà di specie vegetali. Si candida al fine di essere inserito nella rete globale dei geoparchi dell’Unesco.