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IL MUSEO STORICO DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

2020-04-29 14:32:37

Una gita fuori porta, in una città visitata più volte, e scoprire che in questo luogo si trova il Museo Storico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco…. sapete di che città vi sto parlando e grazie a chi è nato questo museo? Io non ne ero a conoscenza prima dello scorso autunno, e voi?

Una domenica dello scorso autunno sono andata a visitare una città; vado spesso in questa città perché mi piace, è ricca di palazzi arte ma offre anche percorsi in mezzo alla natura.

Questa volta ho percorso vie alternative, al di fuori del centro, per cogliere scorci sconosciuti della città. Ad un certo punto ho imboccato una via che mi avrebbe portato alla strada principale per poi raggiungere un sentiero sterrato dove avrei iniziato la mia passeggiata nel verde. Arrivata quasi alla fine della via, ho intravisto sulla sinistra un portone e così mi sono avvicinata. 

Sapete di che città vi sto parlando e cosa c’è all’interno del portone?

La città che ho visitato domenica 6 ottobre è Mantova.

L’edificio che mi sono trovata di fronte era l’ala periferica del Palazzo Ducale di Mantova, dove si trova il Museo Storico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il complesso dell’edificio, che nel corso del tempo ha subito trasformazioni, è costituito dalle Scuderie Reali ed il cortile interno, dall’edificio del Teatro Vecchio e dalla Torre di S. Alò che è la parte più antica del complesso.

Appena varcato il portone, sono entrata nel cortile delle scuderie dove ho visto alcuni mezzi.

Sono rimasta stupefatta e molto incuriosita, così ho deciso di avvicinarmi alla porta di ingresso del museo. C’erano due signori ai quali ho chiesto se era fattibile la visita e quanto costava il biglietto. Sono rimasta davvero sorpresa quando mi hanno detto che l’entrata era libera, che non c’era nessun biglietto da pagare.

Non ho avuto alcun dubbio…… quello che ho intravisto davanti ai miei occhi era talmente incredibile e pieno di storia che ho desiderato fare un’accurata visita.

Però prima di iniziare il giro, ho fatto una chiacchierata con i signori per chiedere delle informazioni. Mi hanno raccontato che sono vigili del fuoco in pensione e che, per la loro grande passione, nel 1991 hanno deciso di fare un museo.

Così nel 1991 è nata la Galleria Storica Nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova che è la maggior esposizione in Italia.

Questo è stato fattibile grazie a questi vigili del fuoco in pensione che gestiscono le risorse volontarie degli iscritti all’associazione che hanno creato. Non ricevono sostegni dallo Stato.

Le risorse ovviamente sono poche per consentire la continuità di questa loro iniziativa, ma grazie allo spirito che anima i vigili del fuoco, hanno continuato sempre questo loro progetto.

Con le offerte libere che ricevono dai visitatori pagano i mezzi che vengono recuperati e le spese per poterli riparare o sistemare e metterli in esposizione.

Continuano a raccogliere tutte le informazioni possibili da amici di vigili del fuoco, testimonianze, immagini, filmati, articoli di giornale e tutto quanto possa arricchire la galleria storica di Mantova.


Nel Museo sono esposti documenti, filmati, uniformi ed elmi del corpo dei Vigili del Fuoco italiani

ed i mezzi usati dal corpo nel corso degli anni e si può  notare l'evoluzione della tecnologia

Prima attrezzatura costruita per il               Pompa a mano su carro condotto a

servizio antincendio (anno 1798)                    mano (inizio XIX° secolo)

Scala aerea ippotrainata "Brambilla-             Carro lettiga (metà 1800)       

Chieppi & Vaccari" (seconda metà 1800)

Motopompa rimorchiabile "Celi Viotti          APS Fiat 666 N7 (anno 1948)   

(anno 1922)

Autoambulanza Fiat 1100 BLR (anno 1942)

                                                                               Sidecar Renè Gillet (anno 1931)

Automezzo americano (anno di costruzione 1943), impiegato per lo sbarco in Normandia, venne adattato alle esigenze del Corpo Nazionale nel 1951

Alcuni automezzi e diverse dotazioni sono state recuperate; molti reperti erano allo stato di rottami e sono stati integralmente riportati alle condizioni di origine ed allo loro funzionalità. L'ultimo automezzo esposto nella galleria è la Fiat 507 del 1928 che è stata ricomposta interamente, revisionata e restaurata in ogni sua parte in una stalla di un piccolo paese della provincia di Mantova, dove i tecnici dell'associazione hanno lavorato nel loro tempo libero per ben due anni.

Grazie a questo gruppo di vigili del fuoco è possibile rendere onore al servizio svolto da tanti uomini nell’arco di due secoli, servizio che spesso rimane nel silenzio e talvolta è sconosciuto.

Non possiamo infatti dimenticare tutte le imprese in cui il corpo dei Vigili del Fuoco è sempre stato ed è sempre ogni giorno pronto ad intervenire per salvare le persone nel caso di incidenti stradali, incendi, calamità naturali, terremoti, slavine e tanti altri eventi ancora.

Tantissimi sono stati gli avvenimenti nella storia in cui sono intervenuti i Vigili del Fuoco:

  • 1949 - alluvioni in Emilia 
  • 1951 – alluvione del Polesine
  • 1963 – frana del Vajont
  • 1966 – alluvione di Firenze
  • 1968 – terremoto nel Belice, Sicilia
  • 1976 – terremoto nel Friuli
  • 1980 – terremoto in Irpinia
  • 1998 - alluvione del Sarno
  • 1998 - terremoto in Umbria e Marche
  • 2009 - terremoto L’Aquila
  • 2012 - terremoto in Emilia Romagna

Desidero condividere con voi questo video realizzato l’anno scorso in occasione del 80° anniversario della nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (27 febbraio 1939).

by Stefania Gelmetti