IL MIO AMICO ALBERT

Founder President

LE NOTE DEL SILENZIO

2020-03-10 17:20:23

Le note del silenzio...A volte lo cerchi in un tratto di strada sperduto, a volte in in un bosco dallo scuro un po’ sempre fondo.In altri tempi sembri intravederlo fra ...... - Vi auguro una buona lettura. Livia

Le note del silenzio...

A volte lo cerchi in un tratto di strada sperduto, a volte in in un bosco dallo scuro un po’ sempre fondo.In altri tempi sembri intravederlo fra le austere mura di una chiesa

 e lo sentì più che mai vicino mentre in quel luogo, cerchi di far pace con Dio.

Ti capita di incrociarlo spesso

 mentre lasci lontano il frastuono di un vociferare di gente

 o quando rientri a casa, dove nessuno resta ad attenderti.

 Lui resta impalpabile al tatto, assente dagli occhi e neppure lo puoi tagliare con un coltello anche se a volte lo vorresti.

 Non riesci a vederlo, toccarlo oppure concedergli una lieve carezza, 

ma spesso sai che ci sbatterai il muso contro. Non ha voce acuta o roca, ma anche se non ne percepisci il tono comprendi che ti parla, ed ascoltarlo spesso calma l’ animo, rincuora lo spirito, stimola il vivere.

Già, il silenzio,

non sai mai se è lui a trovarti o semplicemente sei tu a cercarlo.

Tu non stupirti se ti troverà sotto l ‘ alone di un lampione od in un sentiero stretto ed acciottolato.

Vedrai resterai sorpreso nel trovarlo fra persone che parlano senza dire niente oppure fra gente che sente ma senza voglia di ascoltare.

A volte si alleerà alla luce lontana, quella più fioca,

 altre volte invece, sembrerà accordarsi con i quattro raggi di sole che ti raggiungono attraverso le fronde di uno bosco

 e tu la sentirai viva più che mai la sua strana voce.

Ti capiterà, in alcune giornate trascorse in corsa o nei momenti che ritieni solo tuoi, di volerlo sentir raccontare, di amarlo perché sai che rappresenta e dona senso della vita stessa.

Non averne paura è un amico unico.

 Ascoltala questa strana voce, non pretende nulla da te e senti invece, 

come che con la sua fedeltà ti entrerà dentro.

Tu semplicemente accettalo e di tanto in tanto racchiudilo in te stesso. 

Accettalo anche quelle volte che sembra confonderti, 

anche se noti che ti scompliglia idee pensieri o visioni.

E tu lo sai che prima o poi con lui, con il silenzio lieve o pesante che sia,

 dovrai confrontarti. 

Ti capiterà di averne paura, a volte sarai preoccupato di quanto sentirai che ti può raccontare.

 Ti capiterà invece molte altre volte di chiamarlo amico,

 perché lo sentirai donatore di serena pace.

 A volte i suoi consigli si insinueranno sottili nella tua mente e sapranno modificare, l` umore, le reazioni o le strade che prenderai. 


Ricorda, non averne paura, in fondo resta sempre un amico saggio, spesso lo riconoscerai come il consigliere migliore.

Nelle sere pesanti cercalo.

Cercalo se credi di avere un poco perso il “tuo star bene”

Cercalo nelle giornate stanche in cui ti senti smarrito. 

Non ti tradirà ma come una leggera nebbia, ti avvolgerà per proteggerti e sarà al tuo fianco.

 Il silenzio vedrai, spesso ti farà star bene. Albert.