E CHE RINASCITA SIA - BUONA PASQUA

Quaresima, termine strano che ha forse sempre racchiuso in sé una briciola di mistero, un velo di incomprensione, una poca chiarezza sul suo senso logico o sul come viverla. 

Capita poi che lo scorrere della vita ti conduca ad incrociare l` imponderabile. 

Capita che il nostro esistere si confronti con qualche aspetto invisibile.

Capita che qualche evento misterioso ed inaspettato inizi e continui poi a condizionare, ad alterare quel nostro vivere quotidiano, oramai dato per scontato.

Ora chiuso spesso nelle domestiche quattro mura sento che il significato della quaresima, sembra divenirmi ancor più chiaro.

Questo termine che racchiude il cammino verso la Pasqua mi regala ora una sua visione nuova, porgendomi al contempo una modalità per una sua comprensione maggiore.

Il tempo di una vita vissuta in corsa, 

come se ogni suo aspetto fosse indispensabile, 

sembra ora lontano, annebbiato dalle circostanze. 

Questa quaresima è davvero riuscita a farci rincontrare il nostro essere, 

la nostra coscienza.

 Un tempo strano che ci ha già riproposto una nuova modalità di vivere con gli amici, di comprendere quali sono quelli più veri e leali, per poi trovare modi nuovi per approcciarsi ad ogni singola persona.

Verra quel tempo in cui resterà lontano chi compiace solo stesso, chi dimentica il senso della pietà, della vicinanza.

 Chi oscura ogni senso di quella umanità c spesso raccolta da chi ha idee diverse dalle tue, ma che per questo riesce ad insegnarti molto ancora.

Resteranno lontano coloro che di un salvadanaio hanno fatto il loro cuore, coloro che sono incapaci di chinarsi per donare un aiuto, coloro che non comprendono che siamo tutti solo ospiti di passaggio su questa nostra Terra.

Compagno fedele mi è stato il ciliegio in giardino, grande metronomo nello scandire questo tempo che sembra non trascorrere mai. 

Questa semplice pianta aveva rami spogli e l` aspetto secco sembrava quasi una traccia del suo futuro soccombere.

Poi una prima gemma osservata in controluce al primo tenue sole.

In seguito è giunta la sua chioma di fiori candidi, ricchi di quel bianco che è somma di ogni colore, pronti a donare tracce di speranza. 

Ora questo albero è rigoglioso, carico di foglie nuove il cui pallido verde ogni giorno aumenta di intensità mentre qua e là, si iniziano ad intravedere, delle piccole palline rosse che presto diverranno frutti maturi.

E l’attesa continua. Continua anche quando il sole corre a morire oltre il monte e le stelle giungeranno a rischiarare la notte, per ricordarci che l’ alternanza notte giorno è il ritmo stesso della vita e non si deve dimenticarlo.

Seduto sul terrazzo, con la prima incipiente oscurità cerchi nuovamente di far pace con Dio e le tue mani si sciolgono unendosi in una nuova preghiera e ti scopri ad augurarti di avere in seguito, una fede migliore 

È stato questo semplice ciliegio a restarmi compagno giorno dopo giorno ed il vederlo rifiorire è stato un grido di speranza lanciato a me ed a ogni essere umano. Un incitamento a credere che tutto si evolve, che quando la speranza sembra abbandonarci ogni vita troverà il modo per rinascere.

Passerà anche questa improponibile Pasqua, passerà questa situazione che semina pezzi di angoscia e dolore. Avremo una quaresima che continuerà per qualche tempo ancora, ma la rinascita che Pasqua accoglie anche nel suo termine stesso giungerà, ridarà stimoli, visioni, pazienze diverse e modi di approccio nuovi. Per ora, con certezza, restiamone in attesa.

Un augurio a voi tutti, buona rinascita. Albert.

BUONA PASQUA A TUTTI

    con la speranza che quanto scritto dal mio amico Albert 

via abbia dato una speranza

M.Livia