26 Agosto

La comunicazione fino alla prima metà del XIX avveniva tramite corrispondenza cartacea.
Le missive viaggiavano attraverso servizi di corriere, i tempi erano però lunghi: si parlava di giorni, settimane e in particolare per la corrispondenza intercontinentale, mesi.

Era necessario trovare un modo efficace e veloce per comunicare.
Studiosi e inventori si mobilitarono e la svolta arrivò nel 1837 quando Samuel Morse creò un sistema telegrafico elettrico con un filo, e un codice, il Codice Morse, che codificava le lettere dell'alfabeto in sequenze di impulsi di due diverse durate (punti e linee).

Il sistema si diffuse in tutti i continenti ma era limitato alla terraferma.
La comunicazione infatti tra continenti avveniva via nave; i telegrammi arrivavano fino all'ufficio postale del porto, venivano trascritti su carta, trasportati via mare e giunti al porto venivano telegrafati al destinatario.
Il viaggio poteva durare settimane.

Nel 1845 ci fu il primo esperimento di posa di cavi sottomarini ma l'impresa non ebbe successo poiché i cavi non erano resistenti, erano troppo corti e venivano tranciati dalle navi di passaggio.

Dopo svariati tentativi, il 26 Agosto 1858, grazie a 2.200 chilometri di cavo posati da due navi salpate una dall'Irlanda e una dal Canada e incontratesi nell'oceano, viene trasmesso il primo messaggio tra la regina Vittoria d'Inghilterra e il presidente degli Stati Uniti James Buchanan.

ll primo telegramma ci mise circa 17 ore a essere trasmesso, ma agli occhi del mondo era l’inizio di una nuova era.

Per la prima volta nella storia dell’uomo, due continenti diversi poterono scambiarsi messaggi in maniera rapidissima.