
Sport & Fitness
L' Usignolo di Kiev
L' Ultimo vero Re dell'Est

“E se un giorno Shevchenko fosse stato più lento del dovuto in questi test? Allora non sarebbe stato Shevchenko"
Valeriy Lobanovskyi
"L’ucraino lo vidi giocare dal vivo e mi era piaciuto tantissimo, pensavo avesse una forza nelle gambe come Gullit. Poi lo andammo a vedere con Galliani e lui giocò male, tanto che Adriano mi disse: ‘Ma sei matto a volere prendere questo?’. Ma nessuno può giocare sempre bene, così riandai a Kiev e portai a Sheva una maglietta del Milan, dicendo ad un suo uomo di fiducia che con quella avrebbe vinto il Pallone d’Oro”
Braida
“Ricordo la prima settimana d’allenamento di Sheva con noi. Nel giorno delle ripetute, alla fine di più di due ore e mezza ininterrotte di allenamento, ci stavamo dirigendo tutti negli spogliatoi. Andriy un po’ titubante e con un italiano zoppicante mi chiese : “Billy scusa quando inizia allenamenti?” Credevo che mi stesse prendendo per il culo, ma poi ho capito che diceva sul serio quando rimase altre due ore ad allenarsi da solo” Billy Costacurta
"E’ una seconda punta con la mentalità da prima punta” Alberto Zaccheroni
Compie gli anni oggi l'ultimo vero Re dell'Est. Tanti Auguri Andriy Shevchenko!