Ilaria Zangone

Founder Starter

ES´Leep

2019-09-02 14:39:12

BUONA NOTTE E SOGNI D'ORO

Il sonno è la cosa piu naturale nella vita di una persona. A ognuno di noi è capitato di non dormire bene. Di conseguenza ci si alza con il piede sinistro, sbadigliamo e ci sentiamo stanchi. Gli esperimenti con dette deprivazioni del sonno ( mancanza di sonno) hanno confermato, che la mancanza di sonno può causare irritabilità, scatti d‘ira e ci rende inclini alla depressione. Per gli autisti è ancora più rischioso in quanto possono essere soggetti a incidenti stradali. Un sonno regolare e di qualità è un ottimo presupposto di lunga vita.

COME CI ADDORMENTIAMO? Il nostro orologio biologico nel cervello si trova sopra l‘incrocio dei nervi ottici e durante il giorno inviano costantemente segnali. La sera quando il sole cala questi segnali cessano, ci sentiamo stanchi finchè non ci addormentiamo. Ciò che permette di avere un sonno tranquillo è l‘ormone prodotto dalla ghiandola pineale denominato melatonina. La produzione di questo ormone dal mattino piano piano cessa e il nostro orologio biologico si riattiva nuovamente. Se non riuscite ad addormentarvi, oppure vi svegliate durante la notte e vi riaddormentante con fatica, questo stato si chiama in medicina insonnia. Il disturbo del sonno temporaneo (meno di 3 mesi) si chiama insonnia episodica. Le statistiche mostrano che questo è un problema intermittente che colpisce circa metà della popolazione e a lungo termine circa il 10% della popolazione.

 QUALI SONO LE CAUSE DELL‘INSONNIA? QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELL‘INSONNIA? 

· difetto ereditario genetico 

· tendenza alla depressione

 · malatie psichiatriche 

· gravi malattie mentali 

· stress a lungo termine 

· rischio di diabete di 2° grado 

· difetti di bioritmo · pressione alta

 · intossicazione da alcool, droghe 

· malattie cardiovascolari o sostanze nocive

 FASI DEL SONNO

 Possiamo dividere i processi del sonno in due fasi REM e NREM che si ripetono in alcuni cicli. Ogni fase ha un diverso carattere e significato. Oltre alla profondità del sonno nelle diverse fasi è diversa anche la durata. La fase del sonno NREM è caratterizzata dal declino delle funzioni cerebrali, tranquillità fisica e relax. Nelle fasi del sonno REM la frequenza cardiaca e il metabolismo del cervello raggiungono quasi i valori che hanno quando si è svegli. Gli occhi sotto le palpebre si muovono (da qui il nome della fase - Rapid Eye Movement). In questa fase sogniamo. La mancanza del sonno REM causa sensazioni di stanchezza, anche se dormiamo 8 ore o più. Per questo motivo è meglio dormire di meno, ma con la fase REM più lunga possibile. 

PERCHE‘ ES´LEEP?

 ES´Leep sottolinea la fase REM facendoci prendere sonno più velocemente. Un effetto importante è dato dall‘estratto di amarene essendo una delle poche fonti naturali dell‘ormone melatonina. Questo regola il ritmo circadiano e il regime del sonno aumentando il suo livello arriviamo alla voglia di dormire. L‘estratto di amarena in più allunga la fase REM. Sapete che i sogni sono sempre egocentrici? Significa che nei nostri sogni abbiamo il ruolo principale. Dal momento che i muscoli del cervello si riposano durante il sonno, spesso non scappiamo dai nostri inseguitori e la nostra salvezza consiste nello svegliarsi. Ma possiamo anche volare... Autor: PharmDr. Milan Krajíček ES´Leep B

ES´Leep è un prodotto unico che contiene una speciale combinazione di sostanze - cromo, estratto di ciliegia, estratto di luppolo ed estratto di pepe. La combinazione di queste sostanze può influenzare positivamente il nostro cervello - sogniamo di più e dopo l‘uso si dovrebbe ridurre il livello di cortisolo, l‘ormone dello stress. Guardiamo i singoli componenti più a fondo. Sostanze nutrienti ed essenziali che il nostro corpo deve ricevere dall‘esterno perchè non è in grado di produrle in autonomia. Il cromo fa parte delle sostanze nutrienti essenziali, approvato e confermato dal professore canadese di gastroenterologia con un nome e cognome strani - Khursheed Jeejeebhoy. Per poter salvare la vita a una paziente con emorragie avrebbe dovuto rimuoverle chirurgicamente l‘intestino. L‘emorragia addominale si è fermata, ha finito l‘operazione e la paziente da quel momento si sarebbe dovuta nutrire solamente per vena. Dopo un po‘ di mesi ha cominciato a mostrare sintomi come la perdita di sensibilità nelle gambe, tremore alle mani, alti livelli di glucosio nel sangue (è diventata diabetica) e ha iniziato a manifestare stati di depressione. Hanno provato a curare la paziente con insulina, ma non migliorava. Il professore Jeejeebhoy durante la ricerca della cura giusta è arrivato per eliminazione fino al cromo. Le ha prescritto 200 microgrammi al giorno. La paziente ha cominciato a guarire. Ha cominciato ad avere nuovamente la sensibilità alle gambe, ma soprattutto si sentiva bene ed è ritornata di buon umore. La ricerca del professore Jeejeebhoy è stata pubblicata nel 1977. Da questo momento molti studi hanno confermato il legame tra cromo e stress (migliora il metabolismo durante l‘aumento dello stress fisico, patologico oppure nutrizionale). Sotto l‘influenza di alcuni fattori aumenta la secrezione dell‘ormone cortisolo che agisce come antagonista dell‘insulina. Aumenta la concentrazione di glucosio nel sangue e ne abbassa l‘uso nei tessuti periferici. Elevati livelli di glucosio nel sangue stimolano la mobilitazione delle riserve di cromo, che viene poi irreversibilmente secreta attraverso l‘urina. La somministrazione di cromo ha confermato i propri effetti sulla depressione e meravigliosi ed importanti effetti sulle depressioni atipiche. Questo metodo di somministrazione del cromo è generalmente senza rischio di effetti indesiderati, a differenza dell‘utilizzo di antidepressivi sintetici. Il luppolo è stato scelto per i suoi effetti riportati sui libri di farmacognosia (scienza che ha le origini e fondamenti sull‘utilizzo di sostanze/farmaci naturali): l‘estratto di luppolo si usa già da mille anni per prevenire fobie (ansia), insonnia, tensione, iperattività, irritazione, nervoso e anche dolore ai nervi. Gli effetti del pepe sono stati testati da dosaggi molto bassi fino ad arrivare alla somministrazione di dosaggi importanti sulle persone affette da depressione. Di tutti i dosaggi è stato evidenziato che la piperina estratta dal pepe nero ha un effetto molto buono contro le depressioni e influisce anche sulle funzioni cognitive per migliorare il livello di concentrazione e attenzione. Gli autori di questa ricerca alla fine hanno dimostrato che la piperina migliora le funzioni del cervello. Con la depressione hanno combattuto anche personaggi famosi come ad esempio Michelangelo Buonarroti, Abraham Lincoln, Ernest Hemingway, Lev Nikolajevič Tolstoj, Vincent Van Gogh, Petr Muk e tanti altri. Peccato, che non hanno potuto provare ES´Leep...

 Autor: PharmDr. Milan Krajíček E

PER ACQUISTARE http://essensworld.com/920088733

PER INFO lavorative e di spedizione

2