Questa immagine a dir poco incredibile è stata scattata da Camden Thrasher..

È stato immortalato un F/A-18F Hornet che sta rompendo la barriera del suono. Quella zona sfocata che si intravede molto chiaramente è il cono di Mach, onde di compressione che si generano intorno al velivolo per via di fenomeni di instabilità che interessano qualsiasi aeriforme quando supera Mach 1. In prima approssimazione si può considerare come una superficie infinitamente sottile intorno al velivolo che assume la forma di un cono, sulla quale avviene una discontinuità delle proprietà termofisiche dell'aria (densità, temperatura, pressione, viscosità e così via) che passano dai valori propri dell'aria "statica" a quelli dell'aria supersonica.

L'onda d'urto si forma per la prima volta nell'istante in cui il velivolo arriva a Mach 1 e lo supera (regime transonico). Essa è molto simile all'onda d'urto che si genera per via del brusco aumento di temperatura dell'aria intorno ad un fulmine la quale, una volta che raggiunge l'orecchio umano, viene percepita come un forte boato, il tuono, che è tanto più forte quanto più l'onda di pressione si è generata nelle vicinanze di chi la percepisce. Per i jet accade esattamente la stessa cosa, solo che il tuono percepito dall'orecchio umano viene chiamato in un altro modo: bang sonico.

Per far sì che il cono di Mach sia così ben visibile servono condizioni particolari dell'aria. Alcune volte, come si vede nella maggior parte dei video e immagini reperibili in rete, si può anche vedere la formazione di una vera e propria mini nuvola conica intorno al velivolo causata dalla brusca condensazione del vapore presente naturalmente nell'aria che avviene a cavallo dell'onda d'urto.

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