✔ Raffaele Quarta

Top Founder Senior

Samsung Galaxy A3 (SM-A310F) non funzionante. Recupero dei dati !

2019-03-14 14:42:53

Oggi siamo alle prese con questo smartphone che dopo un bel bagno in piscina non accende e non da nessun segno di vita. Il cliente è desideroso di riavere i suoi dati dicendo che sono più importanti del cellulare. Procediamo!

Tecnica del Chip-Off

Senza perdere del tempo per cercare di riparare la motherboard, visto che è caduta in acqua, ci prepariamo subito ad estrarre il chip contenente tutti i preziosi dati per poi analizzarlo con strumenti specifici. 

Adagiamo la scheda madre sul preriscaldatore impostato a 200°, intorno al chip che dobbiamo dissaldare ci mettiamo un pò di flussante per abbassare la temperatura di fusione dello stagno e favorirne l operazione. 

Quando il preriscaldatore è arrivato a temperatura impostata, aspettiamo ancora 5-10 minuti in modo che la scheda sia ben calda.

Quindi con la stazione saldante aria calda impostata a 300° procediamo delicatamente a dissaldare il nostro chip!

L`immagine sopra illustra il chip appena dissaldato, adesso andiamo a pulirlo dalla resina che i costruttori mettono sotto al chip oltre che alla saldatura. 

Per fare questa operazione impostiamo l aria calda a 200° e con un utensile apposta procediamo alla rimozione della resina senza danneggiare il chip

Ed ecco come si presenta dopo aver tolto tutta la resina, stagno vecchio e spianate le piazzole. 

Adesso è il momento del reballing !

Prendiamo lo stencill adatto e con lo stagno in pasta copriamo i buchi che poi verranno saldati in modo da sopraelevare le piazzole. questa operazione si chiama reballing.

Finito il reballing togliamo lo stencill, aggiungiamo un pò di flussante e facciamo un reflow sul chip in modo che le palline si allineano perfettamente.

Ecco come si presenta dopo questa operazione, reballing eseguito perfettamente 

Adesso il nostro chip è pronto per essere letto dalla box, facciamo subito un tentativo di lettura usando il Socket adatto ad accogliere questo chip. 

Chip riconosciuto con successo 

Come si evince dell`immagine sottostante, il chip è stato riconosciuto correttamente e ci vengono mostrate le partizioni e le cartelle all interno, non ci resta che copiare sul pc le cartelle e i file di nostro interesse. 

Il cliente non era interessato al recupero dei dati cancellati, quindi mi fermo qua e non procedo con l analisi forense approfondita.

Conclusioni

Dati recuperati con successo, dopo tanto lavoro, ma la soddisfazione è immensa!

Può succedere che da un momento all altro il vostro dispositivo smetta di funzionare non avendo più accesso ai vostri preziosi dati.

Bene sappiate che esiste la possibilità di recuperarli!

Non un semplice laboratorio di riparazioni, restituiamo ricordi ai nostri clienti !