Aprire le anche significa dare potenza ed elasticità a tutto il sistema anche-bacino per consentirgli di svolgere una corretta funzione di propulsore, ammortizzatore ed equilibratore di tutte le forze che vi convergono.
Un sistema anche-bacino eccessivamente debole e rigido non è in grado di adempiere in modo appropriato alle sue funzioni. Ciò è causa di dolori alla schiena, problemi alle anche e di una generale rigidità nei movimenti del corpo, con conseguenti scarso equilibrio e limitazioni funzionali.
Movimenti scorretti ripetuti nel tempo e sforzi eccessivi (frequenti in ambito lavorativo e sportivo) così come situazioni di sedentarietà sono le cause più comuni di disfunzioni che colpiscono la struttura osteoarticolare.
Qui sotto il link per vedere un breve video esplicativo su come "aprire le anche"
Aprire le anche significa percepire in profondità il proprio bacino. Esso deve svolgere attivamente le sue funzioni, e per fare ciò occorre addestrarlo scientemente affinchè operi in accordo al carico da sostenere (il proprio peso nelle varie posizioni o con sovraccarico) e ai movimenti da svolgere.
La sola elasticità sviluppata con i classici esercizi di stretching non è sufficente.
E' necessario che le articolazioni del sistema anche-bacino siano in grado di aprirsi autonomamente dall'interno affinchè tutta la potenza elastica di tendini, legamenti e ossa si possa esprimere in modo completo e sinergico.
Questo farà sì che, soprattutto nell'articolazione delle anche, la testa del femore non vada a sfregare nella sede dell'acetabolo producendo infiammazioni con conseguenti stati di usura (coxartrosi) a causa di errate, dannose e ripetute sollecitazioni.