Arte & Intrattenimento
LETTERATURA EROTICA/ KAMASUTRA: "Vātsyāyana Kāma Sūtra", l'antico testo indiano sulla sessualità umana e sull'amore - (2a parte)
Nella comune ottica occidentale, parlare in modo esplicito di unione sessuale e posizioni amorose, ha sempre suscitato scalpore e addirittura scandalo. Questi argomenti invece vengono esplorati sapientemente in modo quasi scientifico proprio nell'opera del Kamasutra, in particolare nel secondo libro
LIBRO SECONDO: L'UNIONE SESSUALE e le 64 POSIZIONI SESSUALI
Il secondo Libro del Kāma Sūtra parla in mondo esplicito del sesso ed è questa parte dell'opera forse la più conosciuta e discussa. E' costituito da 10 capitoli suddivisi in 17 parti. Tratta una discussione approfondita dapprima sul bacio, sui vari tipi di preliminari, sull'orgasmo, il sesso orale, la parafilia e i tabù, il ménage a troìs ed in più una lista delle 64 posizioni sessuali.
- Cap. 6:
6) Le tipologie sessuali in base alle dimensioni, alla resistenza e al temperamento.
A seconda delle dimensioni del suo pene (denominato linga) l'uomo può esser chiamato coniglio-piccolo, toro-medio o stallone-lungo; mentre la donna a seconda dell'ampiezza della propria vagina (denominata yoni) è detta cerva-stretta, giumenta-normale o elefantessa-larga. A partire da tal suddivisione vi possono essere tre tipi di accoppiamento tra partner simili e sei tipi tra partner dissimili. In ogni caso è sempre meglio che l'uomo abbia dimensioni maggiori rispetto a quelle della donna, perché così la donna può raggiungere il piacere sessuale nella maniera più soddisfacente.
I partner possono avere un'energia sessuale fiacca, media o impetuosa; ed anche in base ai temperamenti esistono nove tipi di accoppiamento. Quando l'entusiasmo è minimo ed il vigore scarso, non sopportano di essere morsi, graffiati o schiaffeggiati; quando invece l'entusiasmo è assai grande sopportano con gioia anche d'esser percossi con violenza.
Infine, rispetto alla durata dell'atto, l'uomo si può suddividere in rapido, medio e resistente. Il piacere si sviluppa mentre l'uomo si muove senza sosta e a velocità sempre più sostenuta dentro la donna; il piacere femminile e quello maschile si differenziano in quanto i loro rispettivi sessi non si assomigliano né in aspetto né nei tempi. Tale radicale diversità è dimostrata dal fatto che quando l'uomo raggiunge il piacere si ferma automaticamente non badando più in alcun modo alla donna; una donna invece non fa così.
Poiché una donna non si ferma di propria spontanea volontà accade che, dopo che l'uomo ha ottenuto ciò per cui s'era dato impegno e cessa dunque di muoversi, se la donna è ancora in piena eccitazione ella vuole un altro uomo. Le donne amano l'uomo la cui energia sessuale dura a lungo; esse raggiungono il piacere con l'uomo resistente, non con quello rapido nei confronti del quale provano risentimento.
Una donna giovane raggiunge il piacere in continuazione, sin dall'inizio dell'incontro amoroso con la penetrazione sessuale; l'uomo invece solo alla fine. I loro tempi sono diversi e come estranei l'uno all'altro. La forza del desiderio femminile è inoltre otto volte maggiore di quella maschile, pertanto a loro piace prolungare l'attività sessuale: per questo si dice anche che per soddisfare una "donna dai begli occhi" occorrono almeno otto uomini, ed il desiderio di smettere sorge in lei solo quando è completamente esausta.
In principio l'energia femminile è fiacca e il piacere che prova delicato, ma gradualmente ne deriva una pienezza d'energia ed un massimo del piacere.
Uomini e donne son stati creati diversi: l'uno è convesso, l'altra concava; l'uno è inghiottito, l'altra inghiotte; uno è agente attivo, l'altra luogo passivo. Da ciò v'è anche differenza nell'eccitazione erotica, all'uno piace pensare "la sto possedendo", all'altra "sono posseduta da lui". La donna dipende dall'azione dell'uomo per realizzare il proprio fine, ma i loro piaceri sono separati perché i loro tempi e nature sono diverse (benché appartengano alla stessa specie).
La situazione ottimale si ha quando uomo e donna raggiungono il piacere contemporaneamente: questo è un accoppiamento paritario. Quando invece l'accoppiamento è disuguale, la donna andrebbe trattata con baci, abbracci e così via, di modo che possa raggiunger per prima il piacere.
Nella foto sotto il tempio di Khajuraho in India
- Cap. 7
7) I tipi di amore;
L'amore ha quattro forme, che nascono da abitudine, eccitazione erotica, trasposizione e oggetti dei sensi. L'amore che nasce dall'abitudine si distingue per la ripetizione di certi atti; quello dovuto all'eccitazione erotica nasce essenzialmente dall'immaginazione e non come reazione a qualche oggetto sensibile esterno né per attività divenute abituali. L'amore di trasposizione è quello generato da un confronto (lui/lei è migliore di quell'altro/a). L'amore che nasce dagli oggetti dei sensi è anche quello più immediato, essendo una risposta a ciò che si ha davanti agli occhi.
- Cap. 8:
8) I modi di abbracciare
9) Le varietà di baci.
Generalmente a baci, graffi e morsi si ricorre prima dell'amplesso, mentre le percosse e i gemiti sono usati durante l'unione. I baci si danno sulla fronte, sui capelli, sulle guance, sugli occhi, sul torace, sul seno, sulle labbra e sulla bocca; alcuni baciano anche l'inguine, le ascelle e il monte di Venere.
Le tre varietà di baci più adatti per una vergine sono il casuale, il fremente ed il carezzevole. Il primo si ha quando, stretta all'uomo con forza, accosta la bocca ma non partecipa; il secondo si ha con l'incontro tra il labbro inferiore di lui con quello di lei; il terzo si ha quando lei sfiora delicatamente con la punta della lingua le labbra di lui. Oltre a questi vi sono poi altre quattro varietà, chiamate: pari, trasversale, rigirato e premuto.
Contemporaneamente si può fingere di litigare, giocando a graffiarsi, mordersi e schiaffeggiarsi. Durante il bacio si può anche passare la lingua sui denti, il palato e la lingua dell'amante, questa è la "battaglia delle lingue" e può comportare anche percosse date e ricevute sulla bocca e sui denti. Si può baciare anche l'ombra o il riflesso dell'amante sullo specchio
- Cap. 9:
10) I tipi di graffi.
Quando la passione cresce, gli amanti si graffiano con le unghie nello spirito di un duello erotico; non vanno però usati sempre, né da coloro la cui energia non sia impetuosa. Con le unghie si possono fare vari tipi di graffi e i luoghi più adatti sono le ascelle, il petto, il collo, la schiena, il ventre e i fianchi, le cosce e fra le gambe; ma anche il mento e il labbro inferiore.
Si possono lasciare segni di questo tipo sul corpo della donna affinché ella si ricordi di lui; ma è consigliato non lasciar tracce di questo genere sulle mogli di altri uomini, ad eccezione di segni speciali in luoghi nascosti. La passione esige varietà, dalla varietà scaturisce rinnovata passione... È l'esperienza a far sì che gli amanti continuino a trovarsi desiderabili
- Cap. 10:
11) I modi di mordere.
I punti del corpo da mordere sono gli stessi che si possono baciare, eccetto il labbro superiore, l'interno della bocca e gli occhi. I segni di graffi e morsi sono ornamenti per le guance. I graffi, i morsi e così via dati da un uomo ad un ornamento appartenente alla donna desiderata, hanno la natura di avances.
12) Le usanze di diverse regioni.
- Cap. 11:
13) Le varietà delle posizioni sessuali. (...)
14) Gli atti sessuali insoliti. (...)
- Cap. 12:
15) Le modalità delle percosse; e 16) I gemiti di accompagnamento.
Quattro sono i modi di percuotere: col dorso della mano, con la mano tesa, col pugno e con il palmo. Si possono percuotere le spalle, la testa e le guance, il petto, la schiena, il pube e i fianchi; i gemiti che si originano possono essere di otto tipi: mugolio, rantolo, balbettio, pianto, sospiro ansimante, urlo e singulto.
Quando l'ha penetrata, l'uomo può schiaffeggiare la donna con la mano; lei risponde con vari gemiti, prima piano, poi più forte e variandone l'intensità, man mano che cresce la passione. (...) Si dovrebbe in ogni caso evitare tutto ciò che potesse risultare pericoloso. Le tecniche sessuali non sono adatte ad ogni situazione e a qualunque donna: il metodo va scelto in base alla parte del corpo, al luogo e al momento.
Ogni volta che l'uomo cerca d'imporle qualcosa, lei gemendo contraccambia, perché si dice: ricambia quel che ti viene fatto. A volte vi è uno scambio dei ruoli e allora è lei a somministrare le percosse.
- Cap. 13
17) La donna che fa la parte dell'uomo (purusayita).
A volte la donna può far lei stessa la parte dell'uomo: a questo scopo, mentre egli si trova dentro di lei, ella lo fa rotolare sotto di sé, montandogli sopra. Ridendo gli dice: "Tu mi hai messa sotto, ora io faccio altrettanto!" Minacciandolo e picchiandolo, si dimena sopra di lui con gli stessi movimenti che farebbe un uomo; questo è il comportamento di una donna che agisce come un uomo-puruṣa.
18) I movimenti sessuali dell'uomo.
- Cap. 14:
19) Il sesso orale.
Il sesso orale comporta otto atti da compiersi in successione: casuale, mordicchiare ai lati, tenaglia esterna ed interna, baciare, lisciare, succhiare e ingoiare. Nel primo lo tiene in mano, nel secondo lo mordicchia, nel terzo lo stringe forte con le labbra e lo bacia, nel quarto lo sputa fuori, nel quinto lo bacia ed accarezza tenendolo nuovamente stretto in mano, nel sesto vi passa sopra dappertutto la punta della lingua, nel settimo lei o stringe e lascia andare ritmicamente nella sua bocca, nell'ottavo lo inghiotte tutto.
Questa tipologia di rapporto è specifica degli appartenenti al terzo sesso, ma anche donne promiscue o facili, serve e massaggiatrici lo praticano. Anche giovani maschi in condizione di schiavitù possono praticarlo, ma vi sono anche uomini di mondo i quali, appena entrati in confidenza, si scambiano reciprocamente tale favore. Talvolta gli uomini compiono quest'atto perfino sulle donne. A volte lo fanno uno sull'altra allo stesso tempo, ciò è chiamato "alla maniera dei corvi".
- Cap. 15:
20) Il principio e la conclusione dell'amplesso.
21) I diversi tipi di amplesso.
22) I bisticci tra amanti.
I preludi e conclusioni del gioco tra amanti.