Hilton scrittore filosofo studente di psicologia

Per amor mio mi pento della vita, ricorda con il sonno migliaia di bambini in quella situazione.

2019-11-28 21:42:27

257 milioni di persone in Africa hanno fameGuerre, cambiamenti climatici, crisi della situazione economica globale sono tra le cause che hanno portato l'Africa a peggiorare la sua situazione per quanto riguarda la malnutrizione e la fame.

257 milioni di persone in Africa hanno fame

Guerre, cambiamenti climatici, crisi della situazione economica globale sono tra le cause che hanno portato l'Africa a peggiorare la sua situazione per quanto riguarda la malnutrizione e la fame. 


Il reclamo proviene da un rapporto delle Nazioni Unite che indica dati statistici e possibili soluzioni.

Città del Vaticano


In Africa, il numero di persone che soffrono la fame è in aumento: nella regione subsahariana 237 milioni di persone soffrono la fame e nella parte settentrionale del continente 20 milioni. Queste sono le lamentele del Rapporto annuale delle 

Nazioni Unite - presentato in occasione di un evento ad Addis Abeba - dal titolo: "Africa regional overview of food security and nutrition". In termini di salute, questo problema si traduce in 59 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni che non cresceranno normalmente, 13,8 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni che sono cronicamente degenerati e almeno il 38 per cento delle donne in età fertile che soffrono di anemia.

Dopo molti anni di lento miglioramento dei dati statistici, la situazione in Africa è nuovamente peggiorata, "minacciando", secondo il Rapporto, "gli sforzi del continente per sradicare la fame e raggiungere gli obiettivi di Malabo 2025 e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare gli obiettivi di Malabo 2025 (sradicamento della fame cronica in Africa) e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Economia, ambiente e conflitti

La tendenza a peggiorare la situazione in Africa - spiega il rapporto - è causata dalla crisi economica globale, dal deterioramento delle condizioni ambientali e, in molti paesi, da conflitti e variazioni climatiche. "Una delle cause del rallentamento della crescita economica nel 2016 è stata la caduta dei prezzi delle materie prime alimentari. Inoltre, nei paesi colpiti dai conflitti, l'insicurezza alimentare è peggiorata, spesso in aggiunta alla siccità o alle inondazioni.

Agricoltura e occupazione

Cosa serve? Maggiori sforzi e collaborazione. "L'agricoltura e il settore rurale devono svolgere un ruolo chiave nella creazione di posti di lavoro dignitosi per i 10-12 milioni di giovani che ogni anno entrano nel mercato del lavoro. Un'altra minaccia è rappresentata dai cambiamenti climatici, i cui effetti, come la riduzione delle precipitazioni e l'aumento delle temperature, influenzano negativamente la produzione di alimenti di base. I paesi più colpiti sono quelli le cui economie si basano sull'agricoltura. Si tratta di una minaccia attuale e crescente per la sicurezza e l'alimentazione in Africa.

Allo stesso tempo, il Rapporto rileva che "ci sono significative opportunità per l'agricoltura nello sviluppo del commercio intra-africano, che favorisce lo sviluppo e gli investimenti nei giovani. Le rimesse provenienti dalle migrazioni internazionali e interne svolgono un ruolo importante per ridurre la povertà e la fame e stimolare gli investimenti produttivi. Le rimesse internazionali raggiungono quasi 70 miliardi di dollari, circa il tre per cento del PIL dell'Africa, e sono un'opportunità di sviluppo nazionale che i governi devono lavorare per rafforzare.

L'opportunità di libero scambio

La firma dell'accordo di libero scambio con l'Africa continentale offre - spiega il Rapporto - l'opportunità di accelerare la crescita e lo sviluppo sostenibile attraverso l'incremento degli scambi, anche di prodotti agricoli. Sebbene le esportazioni agricole intra-africane siano passate da 2 miliardi di dollari nel 2000 a 13,7 miliardi di dollari nel 2013, sono ancora modeste e spesso informali. La relazione sottolinea che l'apertura del commercio alimentare può comportare rischi per i consumatori e i produttori e che i governi dovrebbero evitare di utilizzare la politica commerciale per obiettivi non mirati, ma piuttosto combinare le riforme commerciali con strumenti aggiuntivi, come le reti di sicurezza e i programmi di attenuazione dei rischi, per raggiungere la sicurezza alimentare e gli obiettivi nutrizionali.

Monitoraggio e prevenzione di eventi meteorologici estremi

La rassegna regionale di quest'anno, intitolata "Affrontare la minaccia delle variazioni climatiche e gli estremi della sicurezza alimentare e nutrizionale", illustra che la variabilità climatica e i suoi estremi, in parte dovuti ai cambiamenti climatici, sono fattori importanti alla base del recente aumento dell'insicurezza alimentare e delle gravi crisi alimentari nel continente.