Helly Vedovelli Grossetti

Antonella Sagone ibclc Integratori per aumentare la produzione di latte materno La più famosa ditta produttrice di "integratore per aumentare la produzione di latte" è stata multata salatamente per 3 volte dal garante per pubblicità ingannevole. Riguardo ad altri studi scientifici sui vari galattogoghi, l'unica debole evidenza di efficacia si ha sul cardo mariano, ma si tratta di un effetto leggerissimo, che da solo non serve a nulla se l'allattamento non è a richiesta e con suzione efficace. L'altra sostanza che favorisce la produzione di latte è un farmaco (un antiacido per la verità) che ha l'effetto collaterale di ostacolare l'inibizione della prolattina. Ma anche questo nno serve a nulla dopo le prime settimane, in quanto nell'allattamento al seno dopo i primi 2 mesi gli ormoni hanno un ruolo minore e quindi anche le sostanze per aiutare questi ormoni hanno effetti marginali. Quello che conta è: - Attaccare il bambino al seno ogni volta che mostra di voler poppare (irrequieto, o cerca il seno, fa movimenti di suzione, ecc) per un minimo di 8 (ma spesso sono molte di più) volte, se non chiede abbastanza bisogna offrire - verificare che posizione, attacco e suzione siano corretti ed efficaci (questa valutazione richiede una competenza complessa che si matura in anni e anni di pratica e decine e decine di ore di formazione, non è isegnata nei corsi di laurea in ostetricia o medicina)

Helly Vedovelli Grossetti

Lo sapevate..??

Helly Vedovelli Grossetti

E' salutare mangiare lentamente, masticare molto, prendersi delle pause durante il pasto. Mangiare in un tempo prestabilito, in 5 o 10 minuti, mette fretta, a volte ansia, con la sensazione di non aver mangiato o che il cibo non sia neppure sceso... Eppure sentiamo spesso dire ancora che i bambini allattati al seno dovrebbero mangiare 5/10/15 minuti da un seno, poi dall'altro, poi basta perché "non c'è più nutrimento" (sicuri?), "è solo per rimanere lì"(e anche fosse?), "deve imparare a mangiare in un tempo dato" (...). Lasciamo ai bambini il tempo di cui hanno bisogno per mangiare soprattutto nelle prime settimane. Rimangono attaccati per mangiare, ma anche per imparare a farlo in modo sempre più competente. E se ogni tanto si prendono una pausa, magari per guardarci e metterci un po' a fuoco, con un bacio e una carezza possiamo aiutarli a riprendere. Scriveva Neruda: "Lasciate tranquilli quelli che nascono. Lasciate spazio perché possano vivere". Lasciamogli il tempo perché possano mangiare.

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