Heart Beat

Donna Ricomincia Da Capo

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Donna Ricomincia Da Capo

Sei arrivata anche tu al capolinea di una relazione d'amore?

2021-01-14 16:35:48

Sei pronta per ascoltare come è finita la mia “storia importante“? E che mi ha fatto fare il salto? Ascolterò volentieri la tua storia....se vorrai ...

LA FINE 

La mia vita amorosa nel maggio del 2017 era ormai sfinita di logoramenti litigiosi, nonostante il coinvolgimento amoroso e sessuale fosse ancora molto intenso. Questo uomo mi ha lasciato poco prima del 1 maggio e pensavo fosse una delle tante volte che ci siamo lasciati e poi ripresi e stavolta la situazione era più dura. Lui era molto aggressivo verbalmente e io stavo zitta e aspettavo gli passasse e allo stesso tempo, ero stanca di aspettare che gli passasse. 


Questa interruzione durò più del solito e pregavo che tornasse di nuovo, nonostante la sofferenza nella relazione e la dinamiche distorte. Ho pregato tanto che tornasse da me e ho cercato di comprendere le ferite interiori che stavo attivando per scioglierle per migliorare il bello che c'era tra noi. 

È tornato di nuovo a giugno per riprovare e lui contava tutte le litigate che si faceva ed era sempre più rigido ed esigente e non tollerava più nulla ed aveva cominciato a comandarmi cosa dovevo fare, limite che per me diventava ingestibile, per come sono fatta.


IL DRAMMA

Siamo andati avanti ancora un altro mese e il 31 di luglio, lui ha detto basta in malo modo, dicendomi che nonostante che mi amasse e mi desiderasse, non ce la faceva più. 

Quando io supero i miei limiti di tolleranza oltre le mie linee di fondo, finisco per respingere chi ho accanto e lui ha sentito tutto ciò, probabilmente in modo inconsapevole e anch'io in quel momento non comprendevo e mi vivevo solo il dramma. 


Ricordo ancora quel giorno. 

Bisognava andare a fare un aperitivo con amici comuni, anche se erano prevalentemente suoi amici. 

Lui era arrabbiato per l’ennesimo fraintendimento tra noi. Io non sapevo se andare. Lui mi disse che voleva andare da solo. Io insistetti fino ad andare a casa sua e lì fu il dramma. Mi disse che se non me ne andavo, mi avrebbe messo le mani addosso per allontanarmi. 

Io ero disperata.

Lui mi disse: 

“ti amo e ti desidero e comunque ti lascio, perché non ce la faccio più”.


Lui non voleva trovare accordi in modo elastico a punti di vista diversi che avevamo a livello di valori personali.

Si era impuntato e di fronte a quelle parole, me ne sono andata disperata e affranta, ancora ignara di cosa era successo.

ALLA RICERCA DI ESSERE RACCOLTA

Non sapevo dove battere la testa e cominciai a chiamare un’amica, Ketty, per raccogliere i mille frammenti che erano rimasti di me a terra e lei non poteva incontrarmi, perché era lontana.

Ero stralunata e non capivo ancora, nonostante sapessi che quella era veramente la fine di tutto.

Chiamai dopo, Isabella, altra amica che cercai come un porto sicuro, dove attraccare perché stavo andando alla deriva, preda da qualcosa di più grande di me. 

Mi feci avvolgere dalle sue parole come una coperta che cerca di contenere qualcosa che era esploso, perché non riuscivo ad accettare la realtà. 

L’ascoltavo anche se ero assente. 

Mi offrì la cena e non avevo fame. 


Ero dentro uno shock e il tempo si era fermato (ne parlerò dentro Heart Beat di tutto questo e cosa significa). 

Sentivo la mente inquinata da mille pensieri che si aggrovigliavano uno sopra l’altro come un gomitolo attorcigliato dai giochi impazziti di zampine di un micetto che non sa che cosa fa. 

E il cuore era a pezzi…

Comincio a raccontare cosa era successo e non capivo e lei cercava di darmi parole dove comprendessi che non ne valeva la pena, mentre io credevo ancora di poter recuperare la relazione, invece di comprendere che dovevo recuperare me stessa… 

La mia percezione dell’accaduto era fuori di me e proiettata solo su di lui per ritornare insieme.

Non me ne capacitavo e una parte della Mente continuava a ripetermi che era solo uno scherzo momentaneo.


IL PRIMO BENVENUTO DELLA MIA COSCIENZA

Poi ad un certo punto decisi di andare a casa… era sera e avevo bisogno di me.



Qualcosa si stava affacciando alla mia anima, anche se ancora la comprensione mancava e la rabbia e il dolore erano più grandi di me ed era tutto insostenibile.  


Ti va di raccontarmi la fine della tua storia e se credi davvero che sia finita?

Alla Prossima...

la tua Alleata


by Ombretta Pardini
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