In questi momenti tutto ciò che prima aveva importanza, perde di valore e finisce dentro un cestino chiamato "fegato", contenitore di rabbia, rabbia e rabbia dopo aver investito così tanto per costruire qualcosa di bello e con due parole di lui: “È finita!” tutto quel mondo è crollato in un attimo, dopo lungo tempo di sacrifici.
E ora sei lì seduta a terra, senza forze, con un vestito fatto di stracci, perché non ritrovi più l’integrità su cui avevi fatto affidamento che ti dava forza e adesso hai messo tutto in discussione e non sai più chi sei.
Le giornate sono scandite solo dalle cose che devi fare e tutto il resto del tempo, ti lasci trascinare fino a sera come uno straccio usurato, privo di un senso, perché non sai più se la tua vita ha un senso.
Potrebbe essere interessante stare sveglia fino all’alba oppure svegliarti presto prima che la luce sorga di nuovo per stare ad ascoltare quel ritmo naturale della vita, dove tutto si fa buio prima che tutto riparta… Se impari ad ascoltare quel buio della danza tra il sole e la terra, ti permetterà di ascoltare l’oscurità, dove sei caduta adesso e continui a fuggire e più fuggirai e più ti perderai.
Quanto posi il tuo sguardo e la tua attenzione sulla tua piccola bambina?
Ti va di raccontarmelo?
Alla prossima...
la tua Alleata