Ricorda di essere acqua in cui ti adatti e rimani sempre acqua, secondo i tuoi talenti.
Dopo la prima fase della relazione, quando si comincia a vedere i difetti che non venivano visti all’inizio, si vedono differenze che possono metterti nella condizione di separare, anziché unire.
Se non includi il diverso da te, sarà uno scivolo verso il distanziamento emotivo uno dall’altro, finché non giungerà la fine inevitabile.
Questo perché accade?
Perché ti lasci spingere dalla confusione fino alla frammentazione di spinte inconsce del tuo sè inferiore attraverso il tuo conscio, disgregati dal Sè Superiore.
Cosa significa?
Significa che hai un cervello del cuore che secondo le neuroscienze, dichiarano che si deve attivare una parte del cervello-testa, quando il cervello del cuore risponde e più semplicemente quando sei in confusione, sei preda della paura, dell’ansia, dell’angoscia e di tensioni, tutti gli stati d’animo che ti vivi nella relazione e se non conosci come educarti alle differenze tra uomo e donna, finisci per arrivare alla tristezza e alla depressione.
Dopo si complica tutto!
Finché stai nei conflitti, credendo che non c’è altra possibilità di viverti una vita felice di coppia, rischi di cristallizzare i tuoi stati d’animo fino ad ammalarti gravemente se qualcosa non interrompe la relazione.
Hai mai visto o ti è mai successo che dopo la fine di una relazione, sei guarita o hai visto guarire qualcuno a te caro?
Per esempio, a livello personale quando sono dentro una relazione di coppia, mi colpisce solitamente la candidosi e dopo aver provato qualsiasi forma di cura, senza risultati, smette di aggredire il mio corpo, appena finisce la relazione.
All'inizio non comprendevo, mentre adesso sono consapevole che ci sono conflitti molto profondi ancora non compresi del mio inconscio.
È la cosa più naturale guarire quando si interrompe la situazione che ha generato il conflitto determinante la malattia, anche se non ci pensa nessuno.
E invece se sei qui a leggermi, sei passata anche tu da una realtà conflittuale, arrivata fino all’esasperazione, perchè non credi ad altre possibilità.
Credi che una relazione felice sia utopistica, nel senso che l’utopia che alberga dentro di te, sia uno spazio a cui non dai la possibilità di esistere.
Se non esiste, hai bisogno di mettere alla guida la parte più saggia di te, il cervello del cuore.
Prima di arrivare lì, devi imparare a creare questo spazio dentro di te, dove abita una forza, una direzione che ti fa sentire sicura, ti dà fiducia in te stessa e puoi viverti la vita con semplicità con idee ben chiare e con un pensiero coerente fino ad arrivare alla pace interiore.
A seguire le due possibilità che ti dirigono verso mete diverse:
Sei disposta a vedere dentro il caos che hai generato insieme con lui e vedere il disordine che ti ha portato questo grande dispiacere?
Solo allora, potrai comporre un nuovo ordine.
Alla prossima....
la tua Alleata