Guido Zanchin

Founder Senior

Philo…cheee??? Philofobia!!

2019-10-11 19:09:04

Cos’è? Si…adesso che sei andato a vedere su wikipedia lo sai anche tu🙂 ( 4 minuti )

Tutti noi qualche paura l’abbiamo…come no! Ma una fobia è una cosa diversa, è una paura che ti fa perdere la ragione, che paralizza, impedisce i pensieri.

Come le altre fobie, (ragni, luoghi affollati, rettili) anche questa è una minaccia che aumenta spaventosamente creando reazioni incontrollabili: la paura dell’amore.

Si si…avete letto bene: PAURA DELL’AMORE!

Cosa c’è di più innocuo dell’amore? Quali sono i sintomi?

Una fifa spaventosa nei confronti dell’amore e soprattutto nella possibilità di innamorarsi!

  • Una devastante paura nei confronti anche solo di un potenziale partner
  • Strategie di evitamento anche solo da situazioni o da eventi che possano costituire pericolo di innamoramento
  • Sintomi fisici? Come no! Palpitazioni, respiro affannoso, nausea, sudorazione… 
  • Sintomi psichici? Ecco qua: ansia, tensione, desiderio di fuga,
  • Non basta? Allora ecco la regina: la paura di aver paura! Come nelle crisi di panico, il philofobico sperimenta la paura incontrollabile della prossima crisi.

Non confondiamo una delusione d’amore con la philofobia

Certo, una delusione d’amore non è proprio un evento auspicabile o gradevole, ma, normalmente, al massimo può produrre una sorta di rifiuto per un determinato periodo, non certo una paura smodata.

No, la philofobia è ben altro: può avere, per esempio, radici in una scarsa autostima o comunque problemi personali più profondi. Alcuni esempi?

  • Il timore di trovarsi vulnerabile e senza protezioni
  • Temere di essere incapaci a sostenere una relazione stabile e salda
  • L’ansia di una futura perdita
  • Stile di attaccamento che può influire pesantemente

L’amore, questo sentimento

L’amore investe la persona producendo sensazioni di confusione, ebbrezza, sconvolgimento. Quando ci si innamora si perde un po' il riscontro delle proprie sensazioni, modificando finanche il proprio comportamento.

Il philofobico è terrorizzato dall’idea di provare a governare questo gruppo di emozioni e sentimenti così sconvolgenti, si sente soverchiato da esse temendo, peraltro, di dover consegnare nelle mani dell’altro la propria vulnerabilità, i propri difetti e fragilità.

Questa perdita di controllo è vista da chi ha paura di amare come una grave minaccia alla propria tranquillità e sicurezza. Ai primi segnali di possibile innamoramento, queste persone, tendono alla fuga ed alla chiusura della relazione, talvolta anche bruscamente, prima di rimanerne intrappolati.

Come continuare ad amare?

L’amore non è certo cosa facile, ma averne paura al punto di evitarlo significa eliminare una delle componenti più importanti della nostra vita. Meglio scegliere un percorso (magari con Guido Zanchin) oppure una terapia cognitivo-comportamentale.

Costruire un rapporto di fiducia e parlarne col partner quando la paura sta prendendo il sopravvento, può essere di grande aiuto. Condividere paure ed ansie aiuta certamente a smorzarle ed avere la comprensione dell’altro.

Se proprio non si riesce, perché le proprie convinzioni o esperienze passate non fanno altro che erigere barriere e paure non superabili, l’unico consiglio è che la via giusta sia un percorso con un bravo professionista. Uno spazio d’ascolto e confronto è senz’altro adatto a superare paura e, soprattutto, sofferenza.

                 💗Viva l’amore e le sue fragilità💗