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PARALISI DEL CORPO SECONDO LE 5 LEGGI BIOLOGICHE
La paralisi, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, torcicollo, tic, blocco funzionale di qualche parte del corpo hanno a che fare con una causa comune....
PARALISI DEL CORPO SECONDO LE 5 LEGGI BIOLOGICHE
Si ha paralisi - sclerosi multipla, morbo di Parkinson, torcicollo, tic, blocco funzionale di qualche parte del corpo - quando le funzioni motorie sono in tutto o in parte compromesse, quando l'individuo non è in grado di muoversi o si sente bloccato nei movimenti. La paralisi può riguardare l'intero corpo, un singolo muscolo o un gruppo di muscoli.
Ciò che provoca la paralisi dipende dal fatto che l'individuo vive un grave conflitto in merito a ciò che vorrebbe fare o non vorrebbe fare, in merito a quale strada prendere, a quale scelta fare o non fare. Quando l'individuo non sa se avanzare o retrocedere, se fare una cosa o non farla, se partire o restare, se respingere o accogliere, ecc.... a quel punto scatta la PARALISI.
La paralisi, qualsiasi tipo di paralisi, è dovuta al fatto che il cervello dell'individuo lancia due segnali diversi e contrapposti al proprio corpo, ai propri muscoli o gruppi di muscoli. Quando il nostro corpo riceve due segnali contraddittori, in contrasto fra di loro, completamente inconciliabili...a quel punto il nostro corpo si blocca, si paralizza.
Ad esempio, se un uomo vuole voltarsi (girare la testa) e nello stesso non vuole voltarsi per guardare una donna che passa egli nel preciso istante in cui non sa cosa fare - nel momento cioè in cui il suo cervello lancia al suo collo due segnali contraddittori - egli ha avrà il TORCICOLLO. Il suo collo cioè si bloccherà.
PARALISI DEL CORPO SECONDO LE 5 LEGGI BIOLOGICHE
La paralisi, come tutte le malattie, ha uno scopo BIOLOGICO, un senso vitale. Essa nel modo animale è l'estremo aiuto che la natura offre all'animale che si trova senza vie d'uscita, davanti ad un pericolo mortale a cui non può sfuggire. Quando ad esempio in natura un animale vede che non può sfuggire ad un predatore egli fa il morto, si immobilizza, smette totalmente di muoversi (in natura i predatori non mangiano gli animali morti perché altamente tossici). Allo stesso modo, quando un animale si allontana dal branco, entra in territorio estraneo e nemico ed non è in grado di ritrovare la strada di "casa" egli si blocca, si ferma in un luogo, senza più avanzare o retrocedere. Non sapendo se andare avanti o indietro lo porterà vicino o lontano dal gruppo, dal proprio branco egli momentaneamente si blocca, si immobilizza nel posto in cui si trova.
Allo stesso modo l'uomo quando non sa se un'azione o un movimento saranno per lui dannosi o utili, vantaggiosi o pericolosi il suo corpo si blocca, attiva un conflitto motorio emozionale.
La gravità della paralisi dipende dalla durata e dall'intensità del conflitto. Un conflitto di breve durata si risolve in poco tempo e con pochi sintomi o conseguenze. Questo è il caso degli animali che di solito fanno il "morto", si immobilizzano per il tempo a loro utile a sfuggire al pericolo o alla minaccia. Ecco un esempio in questo simpatico video da EpicVirals..
Quando invece - come nel caso dell'uomo - l'indecisione su quale strada prendere, su cosa fare o non fare dura molto a lungo allora gli effetti della paralisi possono essere più gravi: il corpo, il piede, le spalle, le braccia dell'uomo in questo caso si paralizzano. Durante la paralisi ai muscoli dell'uomo da parte del cervello arrivano pochi impulsi oppure non ne arrivano affatto.
In natura le paralisi sono momentanee e senza effetto per il corpo dell'animale. L'animale passato il pericolo si libera dall'immobilità scuotendosi e scrollandosi. Tutto il contrario succede con l'uomo: vivendo egli il conflitto in maniera ideale e per un lungo periodo di tempo gli effetti della sua paralisi sono più gravi e duraturi.
QUALI PARTI DEL CORPO SARANNO COLPITE DA PARESI?
Dipende dal tipo di conflitto da lui vissuto. In breve, se egli vuole andare da qualche parte (ad esempio cambiare città, cambiare lavoro) e nello stesso tempo non vuole andare da nessuna parte egli avrà paralisi alle gambe (perché di regola è con le gambe che ci si sposta, che si cambia luogo). Se egli vuole scrollarsi di dosso qualcosa o qualcuno e nello stesso tempo si rifiuta di compiere l'azione necessaria per liberarsi, per scrollarsi di dosso qualcuno è nelle spalle o nella schiena che egli subirà la paralisi (perché gli animali di solito è scrollando la schiena che si liberano di qualcosa o di qualcuno, di un predatore ad esempio).
Se invece l'uomo vuole trattenere e nello stesso tempo vuole allontanare da sé qualcuno è nelle braccia che subirà la paralisi. E lo stesso succede in tutte le altre parti del corpo interessate dal conflitto. Succede, come abbiamo detto, che l'individuo mostrando di volere e non volere qualcosa lancia due segnali contraddittori, contrastanti ai propri muscoli: i muscoli dell'individuo non sapendo che fare si bloccano, si paralizzano.
Ora, la paralisi si risolverebbe senza problemi per l'individuo una volta risolto il suo conflitto, una volta che lui ha preso una decisione, ha fatto una scelta precisa per la sua vita. Soltanto che - e questo soltanto è tutto - di regola la paralisi si risolve, si supera tramite una crisi epilettica, tramite delle contrazioni, degli spasmi, delle convulsioni, dei tremolii, ecc.
Questi spasmi, queste convulsioni o scuotimenti sono necessari per vincere, per superare lo stato di paralisi. È attraverso scuotimenti e tremolii che il corpo cerca di ritornare allo stato normale. Ma questo l'individuo non lo sa, come non lo sa una classe medica ignorante delle vere cause della paralisi e dei processi di guarigione.
Di solito l'aggravamento della paralisi dell'individuo avviene quando questi per saperne di più sul suo male si rivolge al suo medico. Non sapendo il medico che le condizioni della paralisi sono reversibili, che sono facilmente superabili una volta che l'individuo ha risolto il suo conflitto egli prefigura al paziente con le sue diagnosi le più pessimistiche e catastrofiche previsioni per la sua salute: le diagnosi di SLA, di sclerosi multipla, di morbo di Parkinson che il medico fa al paziente sono previsioni che si auto avverano.
Come dice il dottor Hamer:
Il grande pericolo è che il paziente soffra di un conflitto motorio, di una paralisi a causa dello shock diagnostico, poiché gli è stato detto che molto probabilmente sarà su una sedia a rotelle per il resto della sua vita".
Quando all'individuo è stato detto che la sua paralisi non potrà che peggiorare, che egli ha la SLA o la sclerosi multipla il suo conflitto diventa definitivo: egli vorrebbe muoversi per smentire l'infausta previsione del medico ma nello stesso tempo ha paura di muoversi per non peggiorare le condizioni del suo stato: in questo modo la sua paralisi diventa definitiva, egli finisce sulla sedia a rotelle.
Autore: Marika Forgillo