Anna Caterina Goffredo

Assistente infermieristica.

Anna Caterina Goffredo

Assistente infermieristica.

La violenza psicologica uccide!

2019-07-21 01:42:47

Pensiamo tutti che la violenza psicologica attacca chi è debole, ma non è esattamente così.Il carnefice solitamente trova più gusto ad esercitare questa macraba violenza proprio sui più forti.

Non è una questione di forza psicologica, perchè quando entra in gioco questo tipo di violenza vengono implicate molte cose, come gli affetti.

Ma la cosa che fa più paura è che chi la riceve non sa di esserne vittima.

Solitamente questo succede quando cè una relazione, amichevole, sentimentale, addirittura genitoriale, ma ce ne sono anche altre.

Se lasciamo che la mancanza di rispetto inizii ad insinuarsi e poi trasformarsi in violenza psicologica, sarà molto difficile tirarsene fuori.

Quindi non bisognerebbe ignorare quel campanello d'allarme iniziale quando tutto ha inizio ad esempio con un insulto o far sentire in colpa la vittima 

per qualcosa che ha fatto, oppure che non ha fatto.


Tante volte si ignora per paura di dire no, o semplicemente per non far crollare un rapporto che consideriamo importante.

Non si considera che chi subisce non è solo la vittima ma anche tutte le persone che stanno con lei/lui, come ad esempio i figli nel caso di una coppia.

Tutti abbiamo vissuto un certo tipo di manipolazione, affettiva o sentimentale che sia.

Plagiare qualcuno ed indurlo a fare qualcosa che non si vuole con la manipolazione mentale può avere effetti e conseguenze devastanti a lungo termine,

o addirittura a vedere per il resto della loro vita solo negatività...Perchè? Il carnefice usa fare leva sul senso di colpa e la paura.


La violenza psicologica uccide l'anima.

Chi la subisce vive in uno stato di sofferenza, perdendo del tutto le forze entrando in una condizione depressiva, a volte senza avere

la completa consapevolezza di cosa si subisce, scivolando pian piano in un isolamento forzato ed inconsapevole...questa è un'altra tattica subdola del carnefice.

Si tiene a precisare che il carnefice può essere chiunque, il marito, la moglie, il datore di lavoro, a volte anche i figli.

Normalmente appare come una persona buona e gentile, a modo e disponibile, educato e cortese.

La aspirale dove purtroppo si ci ritrova è una sorta di bisogno di essere accettati o elogiati per qualcosa che si fa, un riconoscimento, che da parte del carnefice

non arriverà mai...più se ne ha bisogno e lo si cerca e ancor più gli verrà negato, mettendo la vittima in una situazione di sopportazione e accettazione.

Come tutti sappiamo che mente ed organismo sono collegati, quindi questo stato di sofferenza con conseguenze traumatologiche, può portare a dei disturbi fisici veri e propri.

Si possono manifestare delle malattie come cefalee, mal di testa, problemi cardiaci, problemi alle ossa e pelle, indestinali...sono tutti sintomi di una situazione di stress che si sta vivendo.(Trauma psicologico),

Con conseguenze a volte anche più gravi come depressione, esaurimento nervoso e tumori o cancro, specie nelle donne.

Si riceve perplessità quando si cerca di spiegare questo tipo di violenza subita, dove non si può dare nessuna prova e nulla da dimostrare.

E' una violenza molto dolorosa perchè porta allo spegnimento della persona, specie se da chi viene ricevuta è una persona vicina e ci sono dei legami affettivi,

come nel caso di genitori e figli, e che a volte i genitori stessi non si rendono conto di far del male ai propri figli, ma che a lungo andare determinerà cosa 

potrebbero diventare questi ultimi.

La violenza psicologica ha tantissime sfaccettature...e modi molto sottili di agire, sta a te subirle oppure annientarle insieme alle persone che ne fanno uso. Perchè nessuno ha il diritto di farti sentire quello che non sei...o per ciò che loro stessi sono.

La violenza psicologica è qualcosa difficile da dimostrare o presentare nel caso di un contesto giudiziale.

In molti casi i carnefici si presentano loro stessi come vittime ed è difficile individuarne la vera identità,

così hanno modo di agire indisturbati.


                                                   Anna Caterina Goffredo.


Immagini prese dal web

by Anna Caterina Goffredo