Cosa vuol dire fare la "volontà di Dio".

A differenza degli animali, che agiscono soprattutto per istinto, noi somigliamo a lui 

perché abbiamo la possibilità di manifestare qualità come amore e giustizia.

 E come lui, abbiamo il libero arbitrio. Allora di cosa stiamo parlando, se poi seguire una regligione,

ci costringe in modo molto sottile di condurre una vita a comando?

Questa è una delle tante cose che non ha molta coerenza con ciò che si studia.

In seguito la mia vita venne sconvolta da un evento molto doloroso,

mia sorella perse la vita in un incidente stradale.

In quel periodo io ero già in una fase del mio credo dove iniziava a vacillare per ciò che secondo me non era coerente.

Avevo studiato attentamente la bibbia e nei pochi momenti liberi che avevo, iniziai a leggerla tutta quanta,

dal primo capitolo di Genesi fino al 22 esimo ed ultimo capitolo di Rivelazione...ci volle un anno per finirla tutta.

Ma quando dopo i funerali che seguì un mese del mio soggiorno in sicilia risalì a Roma Dove io abitavo già da anni,

non ho voluto frequentare le adunanze, avevo preso molto male la scomparsa di mia sorella

e parlare di Dio in quei momenti non è la cosa ideale da fare.

Ma loro insistevano tanto nell'andare a trovare questa pecorella che si stava smarrendo, che ero io!

Alcuni di loro erano persone alle quali volevo bene e che oggi non sono più in vita,

i miei Cari Ennio e Adelina zelanti e molto coerenti, dedicavano la loro vita SOLO a fare la volontà di Geova Dio.

Ma il resto erano solo persone che volevano apparire migliori di altri, e quando cercavano di rimetterti nella retta via

lo facevano solo per essere guardati con occhi di assoluto rispetto o magari perchè era la moglie di un anziano.

Iniziarono a mettermi in testa cose che io già sapevo e che avevo studiato, parlandomi della resurrezione,

facendo leva e toccando una ferita ancora troppo fresca.

Ma io avevo bisogno di aggrapparmi a qualcosa, altrimenti sarei andata di matto.

Il dolore era talmente forte che non riuscì a dormire per parecchi mesi,

alla fine mi arresi e dovetti prendere qualcosa per dormire.

Continuai a studiare e andare a predicare, la mia fede si stava rafforzando di nuovo,

anche se a volte alcune sorelle, quando dovevamo fare in pubblico le dimostrazioni,

che consistono nella simulazione di uno studio, con due sorelle che recitano la parte,

io la feci parecchie volte, ed ogni volta mi veniva detto da queste sorelle, che il mio modo di vestire

in quelle occasioni doveva essere più elegante, ma io ero sobria così come doveva essere in realtà una donna Testimone Di Geova,

sposata con figli, con un marito che lavorava, e vestirsi eleganti non era una sua priorità.

Volevo diventare pioniera ed essere pronta nel momento in qui ci sarebbe stata la fine del mondo

ed assistere alla resurrezione e riabbracciare mia sorella pù ringiovanita e in salute.

Mi sono dedicata molte ore al giorno alla predicazione, camminando con il caldo afoso

e a volte sacrificando la mia famiglia per la mancanza di tempo e la stanchezza.

Poi decisi di battezzarmi, ma la qualifica di pioniera nonostante tutte le ore dedicate alla predicazione non mi fu assegnata...ennesima incoerenza di chi studia la Bibbia e sa molto bene che Dio non chiede mai oltre ciò che è normale a noi come esseri umani.

Non vedete anche voi una certa incoerenza?

La mia storia continua nel prossimo articolo.

Anna Caterina Goffredo.

Immagini prese dal web.