Giuseppe Manto

"Afrodite Ericina e il Tempio di Venere"

2018-10-19 18:37:15

Sulla rocca di Erice si ergeva un tempo il maestoso Tempio di Venere. Non era la sua architettura a renderlo grandioso, ma la sua storia. Racconta la leggenda che Afrodite salvò Bute da morte certa quando si tuffò in mare attirato dalle Sirene. Dalla lorounione nacque Erice, che in omaggio alla madre costruì il Tempio sulla roccia scoscesa.Da allora Afrodite divenne la protettrice dei marinai, e sulla rocca si arrampicavano uomini di tutto il Mediterraneo per ottenere amore e protezione. Il nemico diventava amico e tutti erano fratelli nel santuario della Dea dell'Amore. Il Templio era circondato da un bosco, sintesi massima del rapporto tra uomo e natura, espressione dall'amore sacro. Le sacerdotesse accoglievano i visitatori e due volte l'anno celebravano la partenza di Afrodite da Erice alla volta della Libia e il suo ritorno, 9 giorni dopo, con il Rito delle Colombe. Uomini e donne si arrampicavano sulla rupe e salutavano la partenza e il ritorno della dea con calore e partecipazione. Era lei che garantiva prosperità e fecondità alla loro terra e alle loro famiglie e proteggeva gli uomini quando erano in mare. Con l'avvento dei Romani le cose non cambiarono di molto. Afrodite continuò ad essere omaggiata come Venere, gli uomini si recavano al Santuario e il popolo assisteva al rito delle colombe. Con l'avvento del Cristianesimo il Culto della Dea fu vietato. Il tempio andò lentamente in rovina e con il passare dei secoli sui suoi resti fu costruito il Castello Normanno. Ma il Rito delle Colombe resisteva ancora, senza che nessuno sapesse più il perché. La Chiesa nel XV secolo iniziò a concedere indulgenze plenarie a chi, invece di salire sulla rocca, avesse partecipato alle celebrazioni cristiane. In tempi più recenti il 15 agosto, giorno dell'apoteosi della dea, trionfo della natura e della vita, in cui si celebra anche il ritorno di Core sulla terra, la Chiesa ha sovrapposto, al Rito delle Colombe, la festa della Madonna di Trapani, detta "La Bella dei 7 Veli", .... con evidenti richiami agli indumenti indossati dalle antiche sacerdotesse. Una dolce storia, carica di amore: amore per la vita, amore per la terra e i suoi cicli naturali, Amore Sacro, un legame atavico ed inscindibile tra gli uomini e la Terra che il tempo e la religione non sono riusciti a cancellare. Anche oggi, durante i matrimoni, è usanza liberare in volo delle colombe, per propiziarsi sia la benedizione che il "ritorno" della Dea. Stessa cosa accade al termine delle Celebrazioni Pasquali, o di altri riti primaverili.

Giuseppe Manto

La Regina Dominante

2018-10-19 18:27:51

La Regina dominante è la torre ancora rimasta in piedi del Castello di Poggiodiana di Ribera.... utilizzata anche come stemma del Comune di Ribera

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