Giuseppe Di Sandolo

Spiritualità & Filosofia

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Gli 11 passi per fare una fantastica I° Impressione (Parte 10 di 11) - Tono e Ritmo della voce -

2019-04-24 07:48:12

Eccoci al penultimo capitolo del nostro viaggio sul fare una fantastica I° Impressione. Oggi parleremo dell’importanza della nostra Voce. Saperla padroneggiare al meglio è un aspetto fondamentale per poter essere impresso nella mente del tuo cliente. Ti svelo dei piccoli segreti che possono aiutarti

TONO E RITMO DELLA VOCE

Camer,

siamo giunti alla penultima puntata del nostro viaggio.


Se mi hai seguito fino a qui, avrai appreso numerosi particolari per rendere indelebile la tua immagine nella mente dei tuoi clienti.

Oggi faremo un ulteriore passo in questa direzione e ti svelerò quei piccoli segreti per far si che la tua comunicazione con il tuo cliente sia davvero oltre ogni più rosea aspettativa.




ATTENZIONE:  

Come sai non sono un esperto di PNL, che sicuramente è una materia che se applicata nel modo giusto, è di grosso aiuto. I miei consigli sono basati semplicemente sull’esperienza diretta sul campo; esperienza maturata in quasi 20 anni di contatto diretto con i clienti Luxury e che mi permette di fare la differenza ogni giorno.


E questa differenza la puoi fare anche TU.

LA VOCE:
è il nostro strumento principale per comunicare e spiegare i dettagli di tutto ciò che c'è da sapere ai nostri clienti.
 E’ la voce che permette ai clienti di capire il tuo stato d’animo, che trasmette serietà, professionalità e competenza.

Dobbiamo sapere come usarla in modo produttivo! 


IL TONO:


Il tono deve essere adeguato al contesto che ci circonda per farci capire da chi ci ascolta.
Ad esempio:

Cerchiamo sempre di capire in che tipo di contesto sonoro ci troviamo (posti affollati o non affollati) senza esagerare nell'avere un tono troppo alto (mettiamo paura al cliente) o nel parlare a bassa voce (non ci facciamo sentire).

Il mio consiglio è quello di incontrare il cliente in un ambiente dove si possa parlare tranquillamente, senza brusii o rumori e nemmeno senza musica di sottofondo, che facilmente fa perdere la concentrazione.
Impara a tarare la tonalità della voce in modo tale che possa trasmettere le seguenti sensazioni:




  • Benessere
  • Comprensione
  • Relax


I clienti che ci ascoltano, vivono l'esperienza anche in questo dettaglio e naturalmente dobbiamo essere certi che capiscano quello che stiamo dicendo.



TRUCCO N° 1

Questo piccolo trucco è molto semplice ed in realtà si tratta di un semplice esercizio di osservazione:

ognuno di noi ha delle micro espressioni facciali e interpretarle ci permette di capire se effettivamente il cliente sta capendo quello che stiamo dicendo.
Se il suo sguardo è rivolto verso di noi (sguardo attento ci sta capendo, sguardo interrogativo non sta capendo al 100%). 



TRUCCO N° 2 

Per questo trucco ci vogliono un po’ più di pratica ed esperienza, ma non troppe.
Applicando il Trucco N°1 dopo un po’ di tentativi, in base a quello che dobbiamo comunicare, prestiamo attenzione alle cose che funzionano.

Cosa voglio dire con questo?
Prestiamo attenzione al Tono che funziona per la maggior parte dei clienti con cui parliamo (almeno 85%) e da lì, lo utilizzeremo nella maggioranza delle situazioni.



IL RITMO
Questo è un aspetto IMPORTANTISSIMO!

La voce va allenata, studiata e provata per far sì che sia ad un ritmo ben definito ma non cadenzato.

Quello che devi fare, anche allo specchio, è provare degli scenari tipo (quelli che ti capitano più spesso) e trovare il ritmo di comunicazione che funzioni con la maggior parte dei clienti (qui la percentuale si alza al 90 % dei clienti che devono capirti senza problemi).
Parlare troppo velocemente o troppo piano ci fa sembrare iper agitati o degli stupidi.
Di solito consiglio di provare parlando con varie velocità dalla più veloce alla più lenta e scegliere una via di mezzo tendente al lento.

MI spiego meglio.

In una scala da 1 a 10 dove 1 è lentissimo e 10 velocissimo
direi di attestarci sul 4 o 4,5.



RICORDARTI 

  • Fai sempre delle pause ed il ritmo tienilo sempre ben scandito.

  • La velocità deve essere media e facendo in modo che si capiscano tutte le parole che stiamo dicendo senza mangiarle alla fine.

  • Ricorda di eliminare tutte quelle pause sonore che creiamo del tipo:

    ehmmmm
    Ahhhhhh
    mmmmm

    o quando finiamo una frase rimaniamo attaccati all'ultima vocaleeeeeeeeeeee.

  • Impariamo a gestire il silenzio: meglio fermarsi e non dire nulla che riempirla con suoni inutili (confonde solo il cliente).

  • Le PAUSE ci servono a far capire meglio il concetto che stiamo comunicando, quindi impara ad usarle a tuo vantaggio.

    Un esempio:
    “quello che voglio dirti è questo….(Pausa)….
    Oggi… (Pausa)… hai una grande possibilità …. (Pausa)….
quella di poter avere un qualcosa di unico …. (Pausa)….
    Ti voglio offrire (la tua offerta/suggerimento) … (Pausa)….



Infine,

nei concetti più importanti da comunicare, rallentiamo ancora un po’ e diamo il tempo di percepire quello che stiamo dicendo in modo chiaro, marcando le parole chiave

TRUCCO 1:
Quando usiamo le pause, queste devono durare tra i 1.5 sec. ai 3 secondi in modo che la comunicazione passi in modo più incisivo.

TRUCCO 2:
Quando facciamo un discorso articolato, prendiamo una pausa più lunga ed aspettiamo un cenno dal cliente. Dopo di che possiamo anche continuare con il discorso, di solito tra i 3 ed i 5.5 secondi abbiamo un riscontro (cenni e/o affermazioni) da parte del cliente.

Ottimo.

Spero che questo articolo ti sia stato utile come lo è per me tutti i giorni.


Magari può sembrare qualcosa di difficile all’inizio, ma è come andare in bicicletta: una volta imparato, non si dimentica. 



Forse qualche volta cadremo, ma fa parte dell’ apprendimento: l’importante è rialzarsi e perfezionarsi sempre.

Siamo giunti alla conclusione anche per oggi: ti do appuntamento al mio prossimo articolo, dove parleremo del “Lessico per i clienti Luxury”

Con affetto

Giuseppe Di Sandolo