Grazie Leo! oggi ho imparato una cosa e ve la voglio raccontare. Ho parlato qualche giorno fa con Leo, non aveva ancora 40 anni, abbiamo parlato a braccio di cose così come ci sono venute e un po' come due amici che non si vedono da tanto e dopo pochi convenevoli si raccontano in 45 minuti tutto di un fiato il tempo trascorso e durante il quale non si sono accorti quanto tempo fosse passato da allora, ma da quando? Oggi mi ha scritto rimandandomi ad un suo articolo prendendo spunto un po' dalle cose dette e tanto dalla sua conoscenza, ed ha fatto riferimento all'ispirazione, ecco le sue parole: "ieri mattina ho scritto questo, in parte mi hai ispirato https://www.cam.tv/leocascio/blog/80-voglia-di-personal-brand-fissa-e-raggiungi-i-tuoi/PID0C0801?shun=leocascio " Mi si è accesa una lampadina e sull'ispirazione ho molte cose da raccontare. Dal 1993 lavoro in proprio e sono partito da ZERO dopo quasi 15 anni di lavoro in una Casa di spedizioni internazionali (multinazionale di rilevanza mondiale, ma non ha importanza) in ambito amministrativo e EDP. Non ho mai guardato alle cose come strumenti di lavoro utili, ho lanciato sempre un pensiero al dopo, a dove cioè questi strumenti potessero proiettare se stessi e me come conducente. Per esempio: sono arrivato in questa azienda il 1° gennaio 1980 perché già conoscevo la macchina elettro-contabile Audit 5 della Olivetti e lì c'era una macchina più evoluta (Audit 6 con introduttore frontale con supporto magnetico sulla banda laterale delle schede contabili di cartoncino) da lì a poco sono andato ad acquistare un IBM32 (chi la conosce o se la ricorda può sorridere) e nel 1984 il mainframe DPS 4 Honeywell con 4 video terminali collegati e udite udite ho chiesto che mi venisse comprato un Personal Computer al posto del video terminale per me. Mi hanno guardato e senza comprendere la differenza mi hanno autorizzato l'acquisto. Honeywell mi ha "regalato" il sistema operativo MD-DOS 1.0 e il software che andava in emulazione di terminale. Qualche giorno dopo l'amico e capo Urs B. mi ha chiesto cosa ci dovevo con quel coso che avevo voluto. La mia risposta è stata: "ancora non lo so, ma ci farò certamente qualcosa di buono per tutti". Così fu, cominciai ad elaborare i primi dati statistici sul fatturato, sui cespiti e sul personale suddiviso per reparto... Cominciai ad ispirare così i miei colleghi che mi chiedevano con frequenza sempre maggiore dati su dati su dati, ed alcuni pezzi di carta da riscrivere in maniera sempre ordinata venivano riprodotti, corretti ed aggiornati con una velocità e con una precisione maggiore (molte volte ho visto colleghi che controllavano le mie somme con la calcolatrice)... ma questa storia continua.

30 anni di colore

in un grande contest... anche la mia piccolissima realtà di cui sono orgoglioso.

Omaggio a...

grande Luciano