La App NEURONI
Con l’inizio della Fase 2 è fondamentale utilizzare la preziosissima NEURONI, ben più potente e sicura di IMMUNI, perché non sfrutta la tecnologia Bluetooth ed è gratuita.
Sviluppata da Madre Natura, NEURONI sfrutta la ben più collaudata, rispetto a IMMUNI, tecnologia Sinapsi. Si tratta di una tecnologia per nulla invasiva della privacy e che rende l’App comunque utile anche quando il 60% della popolazione la tiene spenta e non ne fa uso.
Le due App potranno andare di pari passo (una non esclude l’altra) perchè funzionano in modo complementare: IMMUNI avvisa solamente mentre NEURONI contiene anche indicazioni operative. Facciamo qualche esempio.
La App IMMUNI vi dice che il tizio che sta salendo con voi in ascensore potrebbe infettarvi.
La App NEURONI vi suggerisce che per fare due miseri piani potete anche prendere le scale.
La App IMMUNI vi dice che la signora con cui state litigando a distanza ravvicinata al supermercato per la fila non rispettata potrebbe infettarvi.
La App NEURONI vi suggerisce che invece di litigare per una postazione in coda potete risparmiare energie e fare anche una cortesia alla signora che vi ha preso il posto, in fondo nessuno vi insegue e non avete fretta.
E così via.
Ma il grande vantaggio di NEURONI è che è già installata in ogni scatola cranica e non richiede alcun smartphone. Inoltre è di facile utilizzo anche se per tenerla operativa è necessario aggiornarla costantemente. Come? Si è scoperto che leggere, anche i DCPM e le ordinanze della Regione, è il metodo più efficace.
Dal momento che però non tutti sono consapevoli della potenzialità di questa App, permettetemi di tirar fuori l’Aranzulla che è in me per darvi qualche suggerimento sul settaggio.
Un primo test che potete fare per vedere lo stato di salute della vostra App è questo: avete tifato per il poliziotto che inseguiva il runner solitario sulla spiaggia con l’appoggio di elicotteri, droni e satelliti e non vi hanno per nulla infastidito i ventuno milioni di euro sprecati per un ospedale inutile realizzato per marketing politico?
Ecco, in questo caso avete dei problemi di settaggio. E può essere anche che le parole della D’Urso abbiano in qualche modo hackerato il vostro sistema operativo.
Purtroppo non sempre si riesce a resettare il tutto, ma qualche rimedio, proprio in vista della Fase 2, è possibile. Ecco come fare.
Accedete al menù principale. Cercate le funzioni “hater”, “delatore” “caccia-alle-streghe” “capro espiatorio” e togliete la spunta.
Mettete invece la spunta a “spirito critico”, “buon senso”, “prudenza”, “empatia” e “solidarietà”. Salvate quindi le nuove impostazioni premendo OK.
Così facendo la vostra App NEURONI diventa la più potente arma per affrontare la Fase 2.
Milano, 28. 4.2020 Anonymous
P.S. se nel frattempo ascoltando il consiglio di Trump vi siete iniettati della candeggina, sappiate che la vostra App non è stata danneggiata: semplicemente, per un errore di fabbrica, non vi è mai stata installata. Capita.