Giovanni Bonomo

Top Founder President

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IL PNEUMA

2020-06-22 18:32:11

I filosofi presocratici indicavano con questo termine l'anima, principio originario, l'archè (ἀρχή), connesso alla vita, impalpabile e invisibile, dunque immateriale ma anche materiale come dimostra un otre vuoto che soffiandovi dentro si gonfia riempiendosi di materia.

Con gli stoici il termine viene accostato a quello di spirito. Il pneuma come spirito appartiene al dio che dà vita alle cose e le guida secondo i suoi voleri. 


Il termine ricompare nella storia della filosofia negli autori rinascimentali, come Agrippa di Nettesheim, Paracelso, Giordano Bruno che secondo le credenze magiche e le scienze occulte del tempo intendevano lo pneuma come strumento di cui si serviva la divinità per influire sulle azioni umane.


Nel Cristianesimo lo pneuma traduce il termine ebraico spirito "ruah" (רוח), nome di genere femminile che significa anche vento, respiro. La teologia cristiana userà il termine pneuma per indicare lo "Spirito Santo" che in ebraico è nominato רוח הקודש, "ruah hakodesh".


Mi preme sottolineare che solo Giordano Bruno arrivò a parlare di una mente universale, un’intelligenza diffusa in tutto il creato di cui le menti individuali sarebbero una componente inconsapevole, anticipando le teorie di questo secolo sull'Intelligenza Artificiale e condivisa, della singolarità tecnologica e di quel "salto oltre la specie" cui il mio Centro Culturale Candide (www.candide.it) si fa precursore.


In connessione con la teoria del micro-macro cosmo, dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande, il pneuma poteva anche essere inteso, nel XVI secolo, come “l’anima del mondo”. 


Avv. Giovanni Bonomo - Candide C.C.