Giovanni Bonomo

Caro papa ti scrivo... Anno2020 e Covid-19

2020-03-24 10:23:29

Riporto le parole dell'amico saggista e scrittore Giuseppe Verdi dette nel video, affinché non se perda nemmeno una per il sottofondo musicale forse un po' troppo alto e si imprimano bene nella coscienza di chi crede. #anno2020Covid19

Buonasera a tutti.

Questo è un video un po’ particolare, legato al momento che stiamo attraversando. Io trovo che ci sia da essere veramente inferociti…

Perché in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, dobbiamo pure sorbirci le esternazioni del mondo religioso sul Coronavirus, come accade d’altronde ogni volta che ha luogo un evento facile da interpretare come “flagello” – tra virgolette – divino che si abbatte sull’umanità peccatrice.

Per esempio, il rabbino israeliano Meir Mazuz sostiene che il Covid-19 sia la punizione divina conseguente ai gay pride. In pratica, dice il rabbino, siccome molti Paesi hanno permesso lo svolgersi dei pride, l’epidemia sarebbe il castigo che Dio ci ha scagliato addosso. A sostegno di questa sua tesi che appare riduttivo definire folle, il rabbino ha spiegato che ad esempio i Paesi arabi che considerano l’omosessualità illegale non hanno mai autorizzato le parate dell’orgoglio LGBT, e quindi non hanno ancora casi di Coronavirus, cosa fra l’altro non vera. Quando poi gli si chiede come mai l’Iran stia affrontano una crisi proprio a causa del Coronavirus pur essendo paese musulmano, egli spiega che si tratta della punizione per l’odio degli iraniani verso Israele. Per la serie “Yahweh contro Allah”.

Passando proprio ai musulmani, sulla pagina Facebook che si chiama Siamo fieri di essere musulmani (che conta oltre 95 mila follower), la pandemia è stata salutata come la punizione di Allah per gli infedeli. Stando alla pagina, infatti, i cinesi bruciano il Corano e demoliscono le moschee. Inoltre, nei campi di detenzione i musulmani sarebbero torturati e costretti al lavoro forzato. Il coronavirus è quindi una punizione divina contro la Repubblica popolare cinese.

Venendo poi al fronte cattolico, ecco l’immancabile Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, secondo cui il Coronavirus sarebbe una piaga inviata da Dio sugli uomini, stavolta per convertirli.

Ha detto Fanzaga dai microfoni dell’emittente che:

«La natura è ormai ostile a noi e con questo Coronavirus abbiamo aperto gli occhi, perchè è arrivato in un momento propizio, basta ascoltare il messaggio della Madonna di Medjugorie dato a Ivan il 17 settembre, nel quale afferma che si sta realizzando il periodo di Satana».

Quindi l'epidemia, secondo Fanzaga, sarebbe una punizione divina, un segnale di allerta, un avvertimento per indicare ai fedeli di ritornare alla via maestra.

Non mi scandalizzo, perché Fanzaga è lo stesso che in più occasioni ha augurato un cancro agli atei, ha detto alla Cirinnà “ricordati che devi morire”, e Radio Maria è quella che ha attribuito la colpa del terremoto del 2016 alle unioni civili.

Quindi non meriterebbero neanche un commento, neanche sprecare troppo fiato, anche perché RadioMaria non fa testo, in quanto è notoriamente di stampo integralista e sempre assetata di denaro, e comunque non rappresenta la voce o una delle voci “ufficiali” della chiesa.


Da questo punto di vista, quindi, mi è sembrato molto più preoccupante quanto dichiarato dal cardinale Angelo Comastri:

La prova di questa epidemia è un avvertimento. È qualcosa che Dio usa per farci riflettere, per spingerci sulla strada del bene. Non perdiamo l’occasione”.

Evidentemente, il cardinale ha sentito Dio al telefono e si è sentito in dovere di fare da portavoce delle sue bizzarrie.

Ora, passi tutto questo, ma quello che più mi è risultato disgustoso è stato sentire il papa che dice “chi non paga le tasse non commette solo un reato, ma un delitto: se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua”.

Ora, non solo chi ha pronunciato queste parole, quindi il papa, è a capo di un’istituzione che ha fatto del parassitismo la propria principale fonte di sostentamento, ma in più le ha pronunciate riprendendole da Fabio Fazio e di questi tempi, il papa che cita Fazio è veramente quanto di più grottesco possa accadere.

Poi, il papa ha anche pensato bene di fare due passi per Roma in barba ai divieti in vigore… Lo vedete in quest’immagine che ha fatto veramente il giro del web.

E dulcis in fundo, che cos’altro ha fatto?

È andato a pregare Dio perché “la sua mano fermi l’epidemia”.

A questo punto, mi è venuto l’impulso di scrivere una bella lettera al papa, che, se mi consentite, vado di seguito a leggervi.

Lettera a papa Francesco

Caro papa,

ho visto, come quasi tutti, che lei ha pregato Dio affinché arresti l’epidemia di Coronavirus.

Mi chiedo però per quale oscura ragione Dio, ammesso che esista, dovrebbe dare ascolto alla richiesta del monarca di un piccolo ma ricco staterello, che a seguito di una serie di falsificazioni storiche può spacciarsi come rappresentante di Dio in terra e “vicario di Cristo”, espressione, quest’ultima, del tutto vuota, priva di qualsivoglia significato e parimenti basata su un falso storico.

 

Chi è mai lei, Bergoglio, per intercedere presso Dio?

Ha forse ricevuto mandato anche da ebrei, musulmani, induisti e così via per parlare a nome dell’umanità?

Oppure sta parlando solo per conto dei cattolici?

Perché vede, nel primo caso, prima di rivolgervi a Dio, dovreste stabilire se a farlo dev’essere lei, oppure un rabbino, oppure ancora un imam, o magari un patriarca ortodosso, visto che neanche fra cristiani siete riusciti ad avere un po’ di armonia.

Dovreste mettervi d’accordo e stabilire qual è il Dio più potente tra tutti, visto che, mi perdoni l’ardire, potete fare tutti gli incontri interreligiosi di questo mondo e far finta di predicare fratellanze e amore, ma poi continuate a considerare “infedeli” tutti quelli dell’altro club.

 

Come dice? Non è vero? È una visione superata?

Ma no, papa, si informi.

La sua Bibbia incita ripetutamente all’odio contro gli infedeli.

Lo stesso Gesù afferma che chi non crede in lui sarà condannato (vangelo di Giovanni).

E il Corano fa lo stesso, fomentando l’odio soprattutto contro ebrei e cristiani.

Oltretutto, Bergoglio, voi cattolici continuate a ritenere valido il principio secondo cui “la salvezza è solo nella chiesa”.

Quindi, papa, prima fate pace con il resto del mondo, scegliete un dio unico e poi nominate un delegato affinché possa parlargli.

 

Mi fermo qui, anche perché avrà capito che sto facendo sarcasmo.

Quest’epidemia, infatti, dimostra che non esiste nessun dio, tantomeno buono e amorevole…

che le religioni, le chiese, le moschee, le sinagoghe e i luoghi di pellegrinaggio sono monumenti al nulla…

che le vostre mille madonne e i vostri infiniti santi sono inutili creazioni della vostra fantasia malata e fraudolenta.

 

Perché, invece di lasciare chiudere Lourdes, la madonna non ha fatto piovere sull’umanità diluvi di acque miracolose, annientando il virus? 

Ah, forse doveva prima mettersi d’accordo con la collega di Medjugorje, con quella di Fatima, con quella nera tanto cara al papa polacco…

Come mai san Gennaro tace e non regala al gregge una liquefazione straordinaria e, subito dopo, la guarigione di tutti i contagiati?

Come mai la Sindone non si apre da sola e determina la fine dell’epidemia?

Come mai la Trinità non compare in cielo e dona la salvezza al mondo, limitandosi ad avallare le vergognose richieste di denaro che anche in questo frangente giungono dai microfoni di Radio Maria?

Caro Bergoglio…

prima di dire che l’attuale situazione è anche colpa di chi non paga le tasse, si metta una mano sulla coscienza e pensi alla montagna di miliardi che la sua chiesa incamera ogni anno dall’Italia, agli arretrati che avete con il comune di Roma, alle imposte immobiliari che avete finora evitato.

Eviti, quindi, di condannare gli evasori, perché ottiene il solo, consueto risultato di predicare bene e razzolare male.

Invece di pregare Dio, metta mano al portafogli, lei insieme a tutti i suoi cardinali e i suoi vescovi, ricchi e abituati a vivere nel lusso.

Avete dato centomila euro alla Caritas?

E che cosa saranno mai?

E poi, è come se lei li avesse presi dalla tasca sinistra per rimetterli nella destra.

Vergognatevi.

Anche l’Unione Buddista Italiana ha donato al paese 3 milioni di euro, ringraziando gli italiani proprio per quell’otto per mille che la sua chiesa, al contrario, ingurgita avidamente (anche dagli atei) per mantenere alto il tenore di vita del suo clero e pagare gli stipendi ai suoi preti.

Siete voi i veri atei, perché non avete mai messo in pratica uno solo di quei precetti evangelici che sapete solo leggere durante la messa alle quattro pecorelle credule che vi rimangono.

Dov’è l’amore per il prossimo?

Dov’è il “vendi quello che hai e dallo ai poveri?”

Eh, no. Ce lo vede, lei, un cardinale che si priva del suo attico? Io proprio no.

 

Poi, quando decide di fare un giretto per Roma in barba alle norme di sicurezza, si metta guanti e mascherina.

O, meglio ancora, faccia due passi in quei lussuosi giardini vaticani che tutti noi manteniamo.

Starà più al sicuro lei e staremo più al sicuro noi.

E comunque, se proprio vuole andare in giro, lo faccia senza scorta, da religioso che predica evangelica umiltà.

Entri negli ospedali, vada in mezzo ai poveri, ai migranti, alla gente comune, come il suo Gesù che a quanto pare andava in mezzo ai lebbrosi senza preoccuparsi di essere contagiato e senza poter neppure disporre dei modernissimi policlinici in cui invece sono corsi a farsi curare molti suoi predecessori e la santissima madre Teresa di Calcutta, secondo il consueto vezzo di voi cattolici di millantare i miracoli di Lourdes e poi, quando state male, farvi soccorrere dalla scienza anziché dall’acqua della madonna o dal cadavere di padre Pio.

 

Caro papa, sa cosa le dico?

Il suo dio non muoverà un dito, indifferente anche di fronte al tracollo della sua chiesa, del cristianesimo e delle altre religioni, la cui inutilità e la cui inefficacia vengono impietosamente messe a nudo proprio dalla loro impotenza, come stanno ben comprendendo tutti, tranne ovviamente i più sfegatati tra i vostri fan, tuttavia sempre meno numerosi.

Forse, tra le tante vittime che questo virus purtroppo sta mietendo, alla fine verranno annoverate anche le religioni.

O forse, con la vostra consueta capacità di non morire mai, sopravviverete anche a questa catastrofe.

Di certo, caro papa, i suoi comportamenti e le sue dichiarazioni di questi ultimi giorni, nell’attuale emergenza, a me hanno fatto perdere la pazienza, e spero che la facciano perdere a molti, molti altri.

I secoli bui sono finiti.

Ed è ora che finiscano, e scompaiano una volta per tutte, anche religioni e caste sacerdotali.

All’umanità, avete già procurato abbastanza danni.

Cari saluti,

Giuseppe Verdi


°°° 

Bene, questa era la mia lettera per il papa.

Che cosa ne dite se gliela mandassi davvero?

Oppure, se ne condividete i contenuti, vi chiedo di aiutarmi a diffondere questo video quanto più possibile.

In ogni caso grazie.

Spero di avervi tenuto compagnia anche in questo modo non del tutto “ortodosso”. A presto. G.V.