Giusy Gil Mammana Parisi

L'Inghilterra austeniana: un po' di storia ATTO SECONDO

2020-04-05 02:40:38

I piccoli cenni storici proseguono sulle classi sociali dell'Inghilterra ai tempi di Jane Austen.Per capire appieno un'opera d'altri tempi, si fa necessaria la conoscenza della cultura d'allora.Perchè un militare con il grado di tenente non era un buon partito per la figlia di un gentleman?Leggete.

LE CLASSI SOCIALI AI TEMPI DI JANE AUSTEN

Ovviamente in cima tra tutti figurava la famiglia reale e subito dopo il re venivano i Lord, i Pari e l'antica aristocrazia titolata (duchi, marchesi, conti, visconti, baroni). Notare che in Orgoglio e pregiudizio sono presenti due sir, titolo di cortesia che può essere ereditario come no: il defunto (dunque presente si fa per dire) Sir Lewis de Bourgh, il fu marito di Lady Catherine e Sir William Lucas, il padre di Charlotte, la migliore amica di Elizabeth Bennet. Ovviamente nel primo caso si trattava di un'antica famiglia nobile (e figuriamoci se la superba Lady Catherine si sarebbe azzardata a sposare un uomo di rango inferiore) e di titolo ereditario, mentre Sir Lucas ricevette un cavalierato di cortesia puramente personale, rimanendo, di fatto, di rango inferiore a Mr Bennet. Quest'ultimo, appunto era un gentleman (figura alla quale dedicherò un articolo separato). Tra il sir e il gentleman si trovava l'esquire, riconoscimento riservato alle figure di alto grado della pubblica amministrazione britannica. Al di sotto del gentleman, la classe lavoratrice piuttosto variegata, che comprendeva i più disparati mestieri: avvocati, commercianti, fittavoli (cioè coloro che si occupavano di mandare avanti le terre, allora pressochè interamente di proprietà di aristocratici titolati e non, esquire e gentlemen), rettori, insegnanti. Spesso queste figure erano tutt'altro che povere (gli zii Philips e Gardiner delle ragazze Bennet, famiglie rispettivamente di avvocati e commercianti, stavano molto bene economicamente), ma dovevano lavorare per garantirsi entrate, a differenza delle classi sociali più elevate. 

I veri poveri erano invece costituiti dai contadini non fittavoli, coloro che non amministravano le terre, ma le lavoravano, dunque i braccianti. Poi venivano  i cocchieri e le cameriere. Ma anche tra la servitù figuravano ranghi ben distinti: essere un maggiordomo, una governante o una dama di compagnia, non si considerava al pari di cuochi, semplici camerieri sottoposti a maggiordomi e governanti e sguatteri, questi ultimi cioè coloro che si dedicavano unicamente alle pulizie più grossolane. I braccianti agricoli e la servitù agli ultimi gradini costituivano la più bassa classe sociale immaginabile. Notare che ai tempi di Jane Austen era pressochè difficile salire di rango, mentre facilissimo si faceva scendere in presenza di eventi avversi (come la tanto paventata morte di Mr Bennet con tutte le figlie ancora nubili, poi comunque non avvenuta).   

Ma vi erano ancora un paio di classi sociali che potevano considerarsi, per dire, al di fuori degli schemi perchè a sè stanti: i militari di grado (a partire dal capitano, ma ancor meglio se colonnelli e generali) e gli ecclesiastici. Provenivano spesso da famiglie nobili e aristocratiche (ma anche da gentleman che ne avessero l'attitudine). Dato che i figli cadetti dei nobili non ereditavano titoli nè terre, la carriera militare di alto grado oppure quella ecclesiastica diventavano spesso il futuro professionale di costoro. C'è però da dire, quanto alla carriera militare, che il grado si comperava con il denaro. Non era previsto l'avanzo di carriera a seguito degli anni di servizio. Ma le famiglie di questi militari erano ben felici di investire in un grado elevato per il figlio o il nipote, perchè essere capitano, colonnello e generale conferiva molto prestigio. Al di sotto del capitano, gli altri gradi conferivano lo status di un servo che non avrebbe mai guadagnato abbastanza per mantenere allo stesso tenore di vita a cui sin dalla nascita era abituata un'eventuale consorte figlia di un gentlemano o peggio ancora aristocratica (ecco perchè George Whickam era considerato uno spiantato, era soltanto un tenente, e pensare che invece oggi tale carica farebbe gola a troppi...-a parte il fatto che in ogni caso era meglio perdere che trovare qualcuno come il farabutto Whickam-). 

Anche gli ecclesiastici godevano di considerazione e rispetto unicamente per la funzione, non importando le dimensioni della parrocchia e della canonica. Era obbligatorio ovviamente seguire appositi studi per diventare un ecclesiastico. Ricordare in ogni caso che si trattava di pastori e vescovi anglicani, che a differenza dei cattolici potevano allora come ora metter su famiglia, dunque intraprendere la carriera religiosa non costituiva mai un sacrificio come in territori cattolici, in cui vigeva un diritto successorio somigliante a quello inglese. La pecca semmai stava in coloro che la intraprendevano in mancanza di attitudine, coloro privi di spiritualità (vedere il signor Collins), con l'unico intento di sistemazione. Ricordando che rimaneva comunque la strada della carriera militare e poi ancora una terza aborrita dagli schizzinosi: entrare in una classe lavoratrice. Notare che questi inconvenienti derivavano dal maggiorascato (a cui dedicherò un apposito articolo), che tanta disperazione causava a mamma Bennet.