Giusy Gil Mammana Parisi

Il bibliotecario francese e altre storie: cap. XVI

2019-07-09 02:02:21

Il perchè di quest'immagine (copyright free) è presto detto: l'ostinazione di Adriana avrà l'esito che state leggendo (i nomi in fondo alla carta sono quelli dei coniugi Mascarenhas, i genitori di Adriana e Nico). Come faranno ora due ricchi borghesi in un paese oltremodo disagiato senza un penny?

CAP. XVI

Verso metà mattinata di quel triste martedì arrivarono alla locanda, una fatiscente struttura a due piani costruita in calcestruzzo e gesso. Era gestita interamente dai proprietari, una coppia di mezz'età, che si occupava anche del vitto. Uno stanzone enorme, che ospitava l'osteria, costituiva il pian terreno. Vi si trovava anche la reception, dietro alla quale era posta la cucina. Quest'ultima dava in un cortile interno, sul quale si affacciava l'appartamento dei proprietari. Una scala interamente in legno conduceva al piano superiore, ove si trovava una decina di camere per gli ospiti. Queste ultime comprendevano appena un letto o due, poi un armadio, una sedia e un tavolino, il tutto in condizioni a malapena accettabili. In tutto il piano vi erano un unico bagno e un'unica doccia per tutti gli ospiti, uomini e donne indistintamente. In realtà la locanda non aveva mai ospitato una donna: gli unici clienti erano sempre stati camionisti di passaggio che solevano fermarvisi per un'unica notte. Arrivavano la sera per l'ora di cena e ripartivano l'indomani all'alba. Era un posto che avrebbe reso desiderabile finanche uno scadente hotel portoghese a una stella. Ciononostante, una volta che i due fratelli furono davanti alla reception ed Héctor li ebbe lasciati, il proprietario pretese il pagamento anticipato del mese di permanenza. Curiosamente era possibile pagare con carta di credito, il che lasciava intravedere l'aspirazione a eguagliare la modernità caratteristica dei paesi sviluppati, pur decadenti a causa della Grande Depressione, unita alla povertà estrema del terzo mondo.

-Mi dispiace, non ci sono fondi sufficienti- disse il locandiere, dopo che ebbero tentato di usare le loro carte. Che strano. I Mascarenhas avevano un conto cospicuo, anzi un'intera banca che avrebbe potuto coprire una permanenza indefinita non soltanto in un posto che costava il corrispondente di venticinque dollari al giorno, ma anche in un hotel di lusso di una meta turistica. 

-Nico, com'è possibile?- si allarmò Adriana.

-Sta zitta!

-Nico!

-Te lo spiego dopo-. Poi all'oste:-Paghiamo in contanti-. Il denaro che avevano in mano era però sufficiente soltanto per due settimane.

Il ragazzo si era immaginato cos'era successo: dopo aver chiamato i genitori da un telefono pubblico, spinto dalla sorella, il padre aveva bloccato le carte di credito. I Mascarenhas volevano così costringere i figli a rientrare in Portogallo nella data prestabilita e abbandonare Alberta al suo destino, noncuranti del fatto che si trovava reclusa per averli aiutati. Anzi, la governante poteva ritenersi licenziata. Doveva essere stata lei a metter grilli in testa ai loro figli, che invece di pensare a costruirsi un futuro solido preferivano atteggiarsi a supereroi per salvare il mondo a La Floresta. Ecco dove la caparbietà e l'ostinazione di sua sorella li aveva portati. E adesso che erano stati costretti a spendere fino all'ultimo centesimo per la permanenza nella locanda secondo i consigli di Robert, non avevano più un soldo per qualsiasi evenienza. Nico aveva preferito tacere con i genitori riguardo al fatto che lui e Adriana erano stati cacciati dall'Arcoiris, per non sollevare ulteriori polveroni. Qualora avesse lamentato che lui e sua sorella erano ora costretti a vivere in una stamberga insalubre, sarebbero stati capaci di viaggiare fino ad Habanita per andare a prenderli per le orecchie e riportarli in Portogallo con la coda tra le gambe. Ora, se il caso di Alberta non si fosse risolto entro la data di ritorno impressa nel biglietto aereo, cioè entro poco più di un mese, si sarebbero trovati in grossi guai. Senza soldi non avrebbero potuto cambiare la data del biglietto aereo che avevano in mano per rimandare la loro partenza e sarebbero rimasti privi di mezzi di sussistenza in quel paese inospitale. Per non parlare del fatto che una volta terminate le due settimane alla locanda non avrebbero avuto più un posto dove andare. La situazione in cui sua sorella li aveva messi si stava rivelando più incresciosa che mai.


Dalle stelle alle stalle atto secondo

Ecco come immagino uno squarcio della fatiscente locanda. Adriana e Nico non sono certo abituati a posti simili, ma a loro volta, per amore di tata Alberta sono disposti a grossi sacrifici, mentre i loro genitori non sono disposti a muovere un dito per la donna che li ha salvati da morte quasi certa, anzi, licenziano la governante, incolpandola quale responsabile per avere inculcato nei ragazzi troppa generosità

La situazione si fa ogni giorno che passa più incresciosa che mai. Quanto all'immagine introduttiva della carta di credito, ho trovato divertente quella di cui sopra in pixabay, per la dicitura Bank of Mum and Dad, cioè banca di mamma e papà. Dato che Alfredo Mascarenhas è il proprietario e direttore della banca portoghese dove la famiglia ha il conto. Al fondo, ho sostituito il nome (ovviamente fittizio) che appariva con quello dei coniugi Mascarenhas e il loro titolo (Dir. sta per direttore -in portoghese Diretor- e D.ra, abbreviazione portoghese per Doutora, significa dottoressa -in scienze politiche, come accennavo a Dona Renata nel cap. VII-). Ho aggiunto anche NO FUNDS in caratteri cubitali per evidenziare come le carte in possesso degli infermieri portoghesi siano rimaste a secco (beh, in realtà non è del tutto esatto che siano rimaste a secco, è stato Alfredo Mascarenhas a bloccarle...

Qui sotto, non perdetevi la chicca finanziaria per turisti in America latina.

Chicche finanziare per viaggiatori in America latina

Chiunque intenda organizzare un viaggio in America latina, specie se la permanenza dovesse prolungarsi per un eventuale intercambio linguistico, credo che nessuno vorrà trovarsi nell'incresciosa situazione di Adriana e Nico. E non perchè il papà banchiere blocchi i fondi per astio verso la tata, ma perchè può succedere che gli ATM delle banche latinoamericane o gli esercizi commerciali rifiutino a priori la carta. Ricordiamoci che l'America latina è area extra-EU e le incompatibilità dei mezzi di pagamento tra sistemi possono farsi sentire. Quest'inconveniente non è solito succedere con le carte di credito tout court marchiate VISA e MASTERCARD. Ma siccome le carte di credito standard sono troppo care da mantenere e inoltre può diventare estremamente pericoloso il loro uso fuori Europa, diventa necessario ricorrere ad alternative molto meno dispendiose e soprattutto non legate a un conto corrente. Se l'esercizio commerciale non è regolamentato e/o non rinomato, il rischio di clonazione della carta di credito può sussistere (anche se oggi come oggi le banche hanno adottato tecnologie che rendono le carte più sicure rispetto a soli pochi anni fa) e se il conto a cui è legata è cospicuo sono dolori. Aggiungo per correttezza che in America latina di esercizi commerciali se ne aprono a tutt'ora bypassando qualsivoglia norma amministrativa, anche se è necessario sottolineare che le ragioni non sono sempre disoneste, a volte è l'unico modo per sfamare la famiglia, dato che il proprietario non sempre può permettersi la spesa per sistemare l'esercizio commerciale a norma di legge, nè la lungaggine di circa un anno per ottenere il permesso di vendere. Chiusa parentesi, passo ora alle alternative alla carta di credito. Innanzi tutto le classiche e famose postepay, ma meglio la evolution di quella gialla. Il motivo è che il sistema di prelievo legato alla prima è registrato in più ATM latinoamericani rispetto alla seconda. Attraverso gli ATM di alcune banche è possibile prelevare da postepay evolution, ma non da quella gialla. Infatti, la gialla passa come carta di debito, mentre la evolution risponde ai circuiti come carta di credito, senz'altro per la presenza dell'IBAN. Anche le carte prepagate con IBAN di grandi banche come Intesa SanPaolo funzionano. La postepay gialla, comunque, è generalmente accettata negli esercizi commerciali, ma occhio, come dicevo. Nel gigantesco Carrefour la potete usare senza pericoli, ma non nella botteghina di una città anonima dell'interiore. Quanto poi agli ATM, usate solo quelli posti nelle banche e non quelli che trovate in strada nelle piazzette o nei supermercati non rinomati. Se non siete pratici del posto è meglio non rischiare.