Giusy Gil Mammana Parisi

Cosa impedisce a svariati utenti di guadagnare online?

2021-03-04 00:48:38

In questo articolo mi soffermerò più che altro sui principali impedimenti riguardanti i pay-to di medio livello (segue il perchè) e come superarli.

Data la scarsità di caratteri consentiti per la breve (brevissima, lol!) descrizione articolo a seguito del titolo, mi spiego meglio qui. Intendevo il perchè soffermarmi sugli ostacoli al guadagno online riguardanti i task di medio livello, tralasciando quelli alti e bassi. Nel caso dei task di alto livello, facenti pressochè riferimento a competenze per ottenere le quali servono particolari percorsi formativi, magari anche lunghi e costosissimi e dunque non alla portata di chiunque, mancandomi purtroppo il tempo libero sufficiente per esporli, tralascio perchè trovo più urgente scrivere qualcosa che spero riesca a beneficiare le categorie più colpite dall'alto tasso di disoccupazione, le casalinghe e gli studenti perennemente costretti a tirare la cinghia. Nel caso dei task per cui servono competenze pressochè nulle, tralascio invece perchè se si è fortunati si ricevono a malapena briciole e se si è sfotunati, ci si rimette pure di corrente elettrica, per non parlare dello spreco di tempo e della discutibilità dei task (le PTC che scammano a fiumi ne sono un tipico esempio).  Per task di medio livello da consigliare, che pur non facendo certo guadagnare uno stipendio possono comunque fare arrotondare e far la differenza a fine mese, intendo innanzi tutto i PTW (pay to write), ma anche i cashback per risparmiare.    
Ostacolo n.1 e come superarlo
La paura che qualsiasi attività diversa dal tradizionale lavoro offline costituisca una truffa. Chiunque avvezzo al telelavoro riesce però a distinguere quel che è truffa dalle attività legittime. Un classico esempio tipico sta nell'ammontare delle ricompense. Se un sito parla di guadagni alti e facili, non vi è alcun dubbio sul fatto che è truffaldino. Per guadagni alti e facili, in questo campo si intendono anche le promesse di uno stipendio mensile minimo sindacale, perfino part-time. Questo perchè quasi unicamente i freelancer più quotati perchè in possesso delle abilità necessarie per svolgere compiti difficili (spesso di natura fin troppo tecnica) possono aspirare a tanto. Quanto al PTW che permette di raggiungere mediamente 5 dollari al mese, a volte anche 10, è allo stato degli atti solitamente legittimo e serio. Le review online di altri utenti sulla serietà o meno di un sito (guardare anche la data di pubblicazione delle review, perchè nel mondo informatico quel che è valido oggi non è affatto detto lo sia 6 mesi dopo) sono poi anch'esse di aiuto.

Ostacolo n.2 e come superarlo
Il n.2 è strettamente legato al n.1 e riguarda gli utenti che rimangono in fretta delusi perchè il sito di turno, sia pur legittimo e serio, paga poco (appunto quei 5 o 10 dollari al mese). Ebbene, in questo caso il motivo è pressochè uno soltanto: il proprietario di turno è tutt'altro che miliardario e dunque non si può certo permettere di elargire stipendi veri. Si tratta spesso e ben volentieri di persone che esattamente come noi cercano di aprirsi un varco a furia di olio di gomito e dunque a loro volta hanno la necessità di guadagnare dalla pubblicità nei loro portali (tipo Adsense, che però paga una miseria al di sotto delle decine di migliaia di visite) e innanzi tutto di recuperare le spese che comportano l'acquisto di hosting, dominio e l'abbonamento dovuto a società quali Iubenda (per il discorso cookies, privacy, GDPR e quant'altro l'UE tirerà fuori in futuro, al fine di non incorrere in multe per violazione delle sopracitate normative che, almeno per quanto riguarda l'italia, ammontano fino a oltre un centinaio di migliaia di euro -non sto scherzando, è questa la legge, per chi a tutt'ora non lo sapesse). Per cui, chiaro e comprensibile che non ci possono offrire più di qualche decina di dollari al mese. Il segreto qui, per chi vuol arotondare in maniera consistente, è iscriversi a svariati pay-to di medio livello.
Ostacolo n.3 e come superarlo
Punto dolente: la mancanza o la scarsa conoscenza dell'inglese. Già, dato che la stragrande maggioranza dei pay-to online sono anglo (non necessariamente americani, anche britannici, ma il punto fermo è sempre lo stesso: il divieto di fare uso di lingue diverse dall'inglese). I pay-to anglofoni PTW hanno la tendenza a esigere il requisito dei post e articoli di qualità, quindi si fa necessario come minimo un livello linguistico corrispondente al B1 standard europeo. Migliorare il proprio livello di inglese, qualora se ne avessero le basi, non è però un ostacolo pressochè insormontabile (come invece potrebbe esserlo il partire da zero per imbarcarsi in un corso di laurea in ingegneria elettronica quando oramai si è adulti, zero attitudine per le scienze esatte, con tanto di famiglia da mantenere e magari pieni di debiti causa lunghi periodi di disoccupazione). Oggi come oggi, grazie a tutte le risorse gratuite online è possibile innalzare il proprio livello di inglese (anche se la mancanza di un vero e prorio corso a pagamento può lasciare falle riguardanti l'abilità di comunicazione orale, quest'ultima non è richiesta per lavorare su piattaforme per cui è indispensabile soltanto lo scrivere e il leggere e capire quello che gli altri utenti a loro volta scrivono). Basti solo pensare a tutti i video dedicati alla grammatica inglese che si trovano su youtube. Purtroppo, in totale mancanza delle basi di inglese, la cosa sarà molto meno facile, se non è possibile dedicare un certo lasso di tempo all'apprendimento di una nuova lingua. Non intendo indorare la pillola, allontanandomi da realistiche prospettive.

Ostacolo n.4 e come superarlo
Anche se di difficile accadimento al giorno d'oggi, a tutt'ora succede: mancanza di un pc/notebook (e del denaro per comprarne uno). La prima soluzione starebbe nell'acquisto di un esemplare usato a buon mercato (purchè in condizioni accettabili per poter lavorare online). La seconda, anche se personalmente la trovo ardua e più adatta in gioventú , consiste nell'uso del cellulare per svolgere finanche task di scrittura. È esattamente quel che fa una mia collega del Kenia, studentessa universitaria che non ha un soldo nemmeno per comprarsi un tablet. Ma ha tenacia e non si dà per vinta. Ha dunque imparato a scrivere rapidamente perfino testi lunghi e di qualità facendo uso del solo telefono (vedo la correttezza grammaticale e sintattica di quanto scrive, nemmeno se usasse un desktop all'ultimo grido). Perchè la trovo piu adatta in gioventù: la vista a 40 e soprattutto a 50 e oltre anni, purtroppo non è sempre la stessa che a 20.

In conclusione
Questi sopra descritti sono i 4 principali ostacoli. Superarli non è impossibile, nè eccessivamente difficile, sempre che non siano presenti paticolari circostanze. Ovviamente con i pay-to di medio livello non si può pensare di farci uno stipendio, men che meno di arricchirsi (non intendo fare promesse del genere e mai ne farò). Purtroppo, nei casi in cui ci si ritrova disoccupati e senza nessuna fonte di ingresso (e magari anche privi di familiari in grado di dare una mano), trovo comprensibile chi ritiene che questi lavoretti online di medio livello non offrono comunque alcuna sicurezza. Sono però, a seconda dei casi, utili a chi pure che ultraquarantenne o ultracinquantenne si ritrova a carico dei genitori (personalmente non ritengo affatto che, almeno in Italia, esistano tanti bamboccioni come i media tradizionali vogliono -o volevano- far credere) e ovviamente conta sulla disponibilità di un pc. Quei 10, 15, 30 dollari (poi convertiti in euro quando arrivano su paypal) faranno comunque sempre la differenza per un disoccupato, una casalinga o uno studente a carico. Alla fine dell'anno e a distanza di anni, si arriva comunque a mettere insieme una somma interessante a cui ricorrere quando ve ne sarà bisogno.