Egoismo e passioni

Ma cos'è l'egoismo ?
Quando le passioni si affacciano alla nostra vita, quando i desideri e le tentazioni minano la nostra ipotetica “vita tranquilla”, dobbiamo trattenerci, dobbiamo controllarci e respingere le forze che ci stanno attraversando?
Dobbiamo rinunciare o dirci “sia quel che sia” ?
Così Diceva Jung, grande conoscitore dell'anima, all'età di 80 anni : “Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle passioni, non le ha mai superate...Esse continuano a dimorare nella casa vicina e in qualsiasi momento può guizzarne una fiamma che può dar fuoco alla sua stessa casa, Se rinunciamo a troppe cose, se le lasciamo indietro, e quasi le dimentichiamo, c'è il pericolo che ciò a cui abbiamo rinunciato o che ci siamo lasciati dietro le spalle, ritorni con raddoppiata violenza”... Una vita tranquilla diventa spesso una vira arida, spenta e l'anima che ci abita non la sopporta : attraverso momenti di ira feroce, attraverso pensieri ossessivi, attraverso amori devastanti e crisi esistenziali, a volte attraverso crisi depressive e attacchi di panico, la vita vissuta viene rimessa in discussione.
Questo è dunque il vero fine delle passioni e noi siamo in questa vita non per opporre resistenza e controllarle ma per aprirsi alla consapevolezza : non sono le passioni a creare sofferenza ma le resistenze che mettiamo in campo...
Uomini e donne autentiche hanno una loro personalità, non sono domabili, a differenza di coloro che si adeguano a tutto diventando finti e artificiali. Le persone vere sono quelle che si lasciano trasportare dalle forze primordiali, anche se poi giudicate dai più egoiste...
Sono egoiste perchè difendono il loro spazio vitale, la loro “diversità”, il loro essere misteriosi... Solo allora scatta la frase magica “io sono come sono” , che non significa superbia e altezzosità ma umiltà nei confronti della vita.