TIME OUT - Sclilrex

Cade la pioggia ma non mi bagna

si riempie una pozzanghera acqua stagnante

trasparente come sembra sembro invisibile

un'altalena che si muove spinta dal vento

io non sento più il sapore di qualche anno fà

sembra un puzzle incompleto questa città

lontano dalla vita una nuova sfida

tu falla finita continua la salita e corri

non voltarti giorni pesanti

come macigni sulle mani metto le ali e vado

cado in una giungla tra belve e fiere

belle queste cazzo di iene nere

prendetevi sti croccantini che la carne costa

nemmeno le ossa neanche a farlo apposta

time out ora scendete dalla giostra

without me senza una risposta

trema la terra senti sotto i piedi il vuoto

due passi senza scarpe ecco il terremoto

se vi potessi far capire solo mezza cosa

potrei scrivere una poesia senza la prosa

tu riposa in pace si col culo sulla brace

brutto farabutto il diavolo è dappertutto

sopra al tavolo il bicchiere è sempre mezzo vuoto

bevo l'ultima goccia ecco il maremoto

e mentre appoggia la sua testa sulla ghigliottina

si blocca il meccanismo si facciamo mattina

già c'ho pensato io cervello squilibrato Dio

tienimi la mano un film sul divano

pop corn e coca cola cola la coca

con la sigaretta accesa che finisce in fretta

con la spesa nella busta ancora chiusa

perché sei pigro scusa ma non va messa in frigo?

ogni giorno c'ha il suo ciclo e torna la sera

ogni notte è buia rasserena

anime caute talmente impavide

che sai che penso mi sembra un controsenso

smembra queste cazzo di parole ancora piove

tutti con le mani in alto nessuno si muove

prendi tutto quello che ti passa sotto gli occhi

rendi tutto uniforme senza che lo tocchi

ricomincia la salita e salgo più su

cado nel fango come fai tu?

a cosa penso quando spego anche il sesto senso

perdo l'equilibrio facciamo parkour

anima e corpo nell'atmosfera

vola più veloce della luce spacca la barriera

una meteora incandescente che si frantuma

un'altra sigaretta piano piano mi consuma

senti le nuvole che penetrano le narici

in alto non c'è più qull'orrida puzza d'asfalto

intanto torna il tatto il miagolio di un gatto

time out se facciamo un patto

me ne sbatto e d'un tratto non mi vedi chiedi pure

sai che c'è qualcuno che risponde

quando le onde sono alte sei da solo e cazzo

con le ali bagnate nessuno prende il volo

parte un altro razzo qualcuno è nello spazio

qualcuno che mi cerca, è circa mezzanotte

la forca è rovente nessuno che mi sente

dipende da quanto sei strafottente

corrente dentro i corrugati l'evoluzione

illuminati dalla fioca luce di un lampione

indagati ma non fanno mai il mio nome

giorni spensierati ma qual'è la questione?

che diventa sempre tutto più difficile

gli anni passano nei secoli veicoli spaziali

legge di gravità qual'è la gravità

situazioni complicate povere anime dannate

migliorate soli o vi faccio le ripetizioni

costa cara questa vita amara è primavera Sara

svegliati vestiti in fretta ma spegni la sveglia

quel ticchettio rintocca nel cervello mio

oh mio Dio ancora ci vediamo per fortuna

chiudo l'inferno me ne vado in ferie sulla luna

testa pressata in una morza continuo la corsa

recupero la forza fino all'ultima risorsa

è il momento di chiudere e se ti illudi

t'adegui a giorni bui sempre più bui

time out come cadere nell'immensità

ha smesso di piovere torna alla realtà.