La ritenzione idrica è un problema che colpisce principalmente le donne e molto raramente gli uomini: una donna su due risulta infatti colpita sia da ritenzione idrica che da cellulite. Anche gli atleti non sono completamente immuni da questo problema: infatti chi fa sport a livello agonistico presenta spesso elevate quantità di aldosterone (un ormone correlato allo stress) che promuove il richiamo di acqua e ne inibisce la sua eliminazione.L’acqua all’interno del nostro corpo è divisa in due compartimenti principali: acqua intracellulare (cioè quella presente all’interno delle cellule) e acqua extracellulare (quella che si trova negli spazi tra le cellule). È proprio quest’ultima che può causare il problema: l’organismo infatti tende a trattenere grandi quantità di quest’acqua nelle zone ricche di tessuto adiposo creando l’effetto detto “a buccia d’arancia”. Alla base dell’inestetismo vi è un cattivo funzionamento del microcircolo, cioè dei vasi sanguigni e linfatici che si trovano subito sotto la cute.Diversi tipi di Ritenzione IdricaRitenzione Idrica PrimariaÈ la ritenzione idrica propriamente detta, causata da un cattivo funzionamento del microcircolo.Ritenzione Idrica SecondariaÈ la ritenzione idrica associata ad altre patologie soprattutto arteriose o linfatiche: ipertensione, linfoedema, insufficienza renale.Ritenzione Idrica AlimentareÈ causata dalla cattiva alimentazione soprattutto da eccessive quantità di sodio nella dieta. Anche altre abitudini scorrette possono influire negativamente: inadeguate quantità di frutta e verdura, consumo eccessivo di cibi già pronti, snack, sedentarietà, inattività fisica.Ritenzione Idrica IatrogenaÈ causata da alcuni farmaci.Cause della Ritenzione IdricaInattività fisicaFumoConsumo di alcolProblemi alla tiroideIntolleranze alimentariDieta ricca in grassi e saleProblemi renali o epaticiFarmaci (anticoncezionali, cortisonici, antinfiammatori non steroidei –FANS, antidepressivi)Fattori genetici ed ormonaliStress