Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

La definizione di wikipedia è semplicemente perfetta:

L'errare è parte della natura umana. Questo, però, non può essere inteso come attenuante di responsabilità per una reiterazione dello sbaglio, quanto piuttosto un mezzo per imparare dall'esperienza.

Non siamo perfetti, anzi gli errori sono quell'elemento che ci permette una crescita molto più repentina di quando magari facciamo le scelte giuste.

Quando mi capita di commettere errori o anche semplicemente sentire storie dagli amici, mi viene sempre in mente il mio primo corso di PNL, si parlava delle scelte e degli errori e venne fuori una considerazione che tutt'oggi ritengo molto interessante:

La prima volta può capitare l'errore o quell'evento che non possiamo controllare che ti fa fallire.

La seconda volta mettici la sfiga una serie incredibile di eventi non sotto il nostro controllo, via, può capitare.

La terza volta no, la terza volta è colpa tua. 

Ma perchè capita...

Capita per un semplice motivo, perché pensiamo che quello che ci sta intorno o quello che non dipende direttamente dal nostro controlla possa finalmente portarci a fare la cosa giusta, perché non siamo noi a sbagliare.

Personalmente mi è capitato diverse volte di essere in questa situazione, pensare di fare le stesse azioni ottenendo risultati diversi, provando magari ad adeguarmi alla situazione che mi circondava, ma poi ricordavo queste parole e niente si cambia strada.

Quante volte mi sono detto o ho sentito dire: "capita sempre a me" ... "incontro sempre persone cosi" ... "sempre la stessa storia" etc.

Beh facile vale quello che abbiamo appena detto se è la terza volta il motivo lo sai, ormai scomodiamo anche un personaggio di un certo calibro:

“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.” (Albert Einstein)

Nessuno correggerà i nostri errori tranne noi stessi.

Credits

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