giacinto fiore

Alan Turing: è possibile creare una macchina che comunichi in maniera indistinguibile da una persona vera?

2018-09-14 15:16:25

Le chatbot sono uno strumento fondamentale per tutti gli internet marketer, ma cosa sono di preciso? Le chatbot non sono altro che dei programmi capaci di simulare una conversazione umana, in forma scritta o vocale. L'idea di fondo nasce dal celebre problema proposto da Alan Turing: è possibile creare una macchina che comunichi in maniera indistinguibile da una persona vera? Se non si è ancora riusciti in questo intendo, bisogna comunque concedere agli sviluppatori di chatbot di avvicinarsi sempre di più a questo obiettivo. L'implemento di questi software nelle attività commerciali online sta avendo molto successo e probabilmente anche voi avete fatto un acquisto guidati da una chatbot. Come può una chatbot aiutare la vendita? Questi software possono essere utili per molte ragioni. In primo luogo, sono un'ottima fonte di assistenza, per le risposte alle domande più frequenti su un prodotto. Se non appena avete aperto una pagina e vi si è aperta una finestra di chat, nella quale inserire i vostri quesiti, si trattava sicuramente di una chatbot. Avere una forma di assistenza elettronica consente non solo di risparmiare su virtual assistant in carne ed ossa, ma rende più veloce la comunicazione, migliorando il rapporto con il cliente e aumentando le conversioni. Dove vengono implementate maggiormente? Le chatbot sono molto frequenti nelle landing page o squeezing page. La funzione in questo senso è quella di mostrare un supporto utente attivo, che faccia aumentare la considerazione che il cliente ha per il prodotto. Inoltre, può capitare che mentre si visiti la pagina, la chatbot invii, ad intervalli di tempo impostati, una CTA (call to action), per convertire il visitatore in acquirente. Un altro posto dove vengono implementate le chatbot è, senza ombra di dubbio, la messaggistica istantanea social. I social network più importanti, come Facebook, permettono di creare la propria chatbot senza nemmeno lasciare il sito. In questo modo si potranno impostare dei messaggi da inviare al momento in cui si stringe una nuova amicizia o risposte standard a determinate domande. Per pagine con molti followers, questo strumento si rivela fondamentale per gestire gli utenti ed indirizzarli, eventualmente, verso l'acquisto di un prodotto. Conclusione Le chatbot sono il futuro. Ancora distanti dall'essere perfette, il loro utilizzo in un business digitale è assolutamente sensato, sia per limare i costi di gestione che un team di VA comporterebbe, sia per facilitare l'esperienza dell'utente e per favorire le conversioni nelle landing page.

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Profiling: L' Arte di Raggiungere il Cliente Perfetto

2018-09-14 15:14:47

Cercare e trovare il “cliente perfetto” è lo scopo di tutte le aziende. Infatti, identificando il modello ideale di consumatore di un determinato prodotto, sarà più facile creare una strategia efficace per targetizzare quella determinata demografia e aumentare notevolmente il ROI. In altre parole, il profiling è l'arte che permette di accendere una lampadina nel mercato, evitando ad aziende e privati di sprecare capitale in pubblicità con un target troppo ampio, che non permettono di cogliere l'attenzione di chi è realmente intenzionato a spendere in quel settore. Come si riesce a definire il cliente perfetto? Attraverso diverse tecniche, una su tutte quella di delineare la persona tipo che possiede il problema che il proprio servizio o prodotto risolve. Una volta che questo grande step è stato fatto, si possono attuare delle tecniche di profiling, per far sì che una determinata pubblicità arrivi ai diretti interessati. Media digitali o tradizionali? I media digitali sono, senza ombra di dubbio, nettamente superiore in fatto di targetizzazione. Per esempio, supponiamo di voler fare una pubblicità per una vacanza. Il nostro cliente perfetto, in questo caso, sarà un maschio o una femmina, tra i 20 e i 30 anni, single o sposato e interessato ad andare in vacanza. Ora, se ci avvalessimo dei media tradizionali, come pubblicità o radio, andremmo incontro a diversi svantaggi. Primo fra tutti il costo: far visionare uno spot pubblicitario in televisione può costare anche diverse decina di migliaia di euro, in base al canale e alla fascia oraria in cui lo si vuole trasmettere. In secondo luogo, il pubblico non viene scremato in nessun modo. Infatti, l'annuncio verrebbe visto indistintamente da uomini e donne, single e sposati, omosessuali ed eterosessuali, da chi vuole andare in vacanza e da chi ci è appena stato. Questo abbassa incredibilmente il ROI e la CPA, se ancora di CPA si può parlare in questo caso. Un altro problema dei media tradizionali è che non consentono di selezionare una demografia in base al territorio. Infatti, seppur si possono fare spot pubblicitari su canali locali o esperimenti dei grandi network televisivi satellitari (SKY in primis), questi sono poco visti e, pertanto, la copertura sarà minima. Al contrario, utilizzando i social network, come Facebook, Instagram e Twitter, è possibile targetizzare specifiche classi di individui ad un prezzo irrisorio. Inoltre, c'è la possibilità di restringere la zona geografica, in modo da effettuare una targetizzazione ancora più mirata. Come si stila un profilo? Chiedersi come creare il profilo del cliente perfetto equivale a porsi la domanda “come targetizzo i miei annunci?”. ... https://www.linkedin.com/pulse/profiling-l-arte-di-raggiungere-il-cliente-perfetto-giacinto-fiore/

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