Engagement e Creator - Influencer

Coinvolgere fa spesso rima, nei social, con contenuto e, quindi con creator

Per questo i brand si affidano spesso a queste figure e attivano progetti di influencer marketing.
Con tutti i suoi, spesso enormi limiti, l'engagement resta uno dei pochi indicatori per valutarlo e quindi selezionare un influencer.

LA NECESSITÀ DI GUARDAR OLTRE LE SOLITE “FONTI”

L’Osservatorio Nazionale sull’Influencer Marketing con le sue attività si prefigge di informare ed educare sul tema, rendendo migliore l’approccio e l’utilizzo dell’Influencer Marketing per tutti gli attori coinvolti (influencer, agenzie, brand, software house, marketplace).
OMIN ha analizzato i diversi cluster di creator nelle principali piattaforme, ricavando dei benchmark interessanti.

Premesse:

• Parlando di progetti di influencer marketing sempre grande attenzione alla differenza tra engagament rate dei post organici e quelli #ad
• Sempre meglio valutare, se e dove possibile, il rapporto interazioni/reach che non iterazioni/follower
• Ogni canale ha KPI primari che, inoltre, vanno "settati" in base all'obiettivo. Detto questo in canali come YouTube le views e il watch timing sono segni di approvazione tanto quanto le interazioni

Considerazione:

• Tutto quello che si vuole su nano e micro "più performanti", ma quello che emerge è una sostanziale uniformità.
• La capacità di coinvolgere e generare interazioni sono consequenziali a riuscire a far "vedere" il contenuto a più utenti possibile, meglio se in target. I netti cali della portata organica, soprattutto in Instagram, non possono quindi che condizionare fortemente anche le interazioni.
• Scegliere correttamente il creator da coinvolgere nei progetti diventa ancor più decisivo, giorno dopo giorno (sì, sarà sempre peggio lato organico). 
• L'algoritmo e la propensione all'intrattenimento premiano ancora TikTok, ampiamente più performante rispetto alle altre piattaforme. Ma attenzione, siamo già in calo rispetto ad un anno fa. Controllare bene, il confronto tra le interazioni nei post organici e quelli #ad. La differenza inizia, qui in TikTok, ad essere molto molto improtante.
• In questo calo e appiattimento generale, è ancora più necessario andare "deep" nelle analisi, dando pesi diversi alle interazioni: i commenti hanno senza dubbio più peso e gli stessi commenti possono essere on o off topic (cambia il mondo). 

Dove non ci supporta la dimensione quantitativa arriva quella qualitativa.
Capire quali dati utilizzare e “estrarli” però non basta.

Serve un passo in più, un passo determinante per metterli a sistema e renderli utili strategicamente: