GALLERY OF A DREAMER

Arte & Intrattenimento

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Arte & Intrattenimento

acquerello: storia e tecniche

2018-12-05 13:40:51

- - La storia - - Il termine “acquerello” compare nel Settecento, ma fin dall’antichità, nei papiri per esempio, sono state utilizzate tecniche basate sullo stesso principio. Nel Medioevo venivano utilizzati pigmenti uniti a chiara d’uovo o gomma arabica soprattutto nelle miniature. Per l’affresco la tecnica era simile poiché venivano usati pigmenti solubili in acqua, con l’aggiunta però, in epoca bizantina e medievale, di sostanze opacizzanti di colore bianco. La caratteristica principale di un buon acquerello è l’estrema “leggerezza” rappresentativa, la delicatezza dei colori, l’effetto di freschezza e la sua immediatezza espressiva: dal Rinascimento in poi l’acquerello diventa infatti una tecnica fondamentale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle loro grandi opere. Ma l’acquerello non veniva usato solo in arte: in mancanza della fotografia molti studiosi lo utilizzavano per le riproduzioni botaniche o scientifiche, mentre molti pittori lo utilizzavano come "bozza" per i loro quadri poi realizzati ad olio. - - La tecnica - - L’acquerello (o acquarello) è una tecnica pittorica considerata, probabilmente a torto, tra le più facili da eseguire. In realtà la pennellata richiede una buona scioltezza della mano e deve essere determinata e precisa poiché i colori si asciugano rapidamente e tendono a mescolarsi tra loro creando effetti che, se non voluti, sono difficilmente correggibili. Non è possibile infatti effettuare correzioni con sovrapposizione del colore come per altre tecniche: ogni pennellata è definitiva. Normalmente il foglio viene preparato con un leggero disegno a matita. In seguito possono essere applicate tre tecniche fondamentali per eseguire un acquerello: (1) Velature sovrapposte: macchie di colore vengono via via sovrapposte le une alle altre in modo da ottenere profondità pittorica e per poter rappresentare la luce e le ombre. (2) Bagnato su bagnato: il colore viene steso sul foglio di carta bagnato in precedenza in modo che i colori si diffondano nel supporto. (3) Bagnato su asciutto: il colore viene steso sul foglio asciutto dopo essere stato disciolto nell’acqua. Esistono inoltre alcune varianti alle tre tecniche principali come il Dry brush (pennello secco), il Lifting off (cancellatura) o il Dropping in color (sgocciolamento). - - (Accademia Del Giglio - Firenze)

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Margherite in vaso

2018-12-05 10:16:16

l'ho realizzato su cartoncino misto cotone 300g/m2 - ad acquarello, bagnato su bagnato, 23x30,5

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Arte & Intrattenimento

Glicine in vaso

2018-12-04 16:55:05

l'ho realizzato su cartoncino misto cotone 270g/m2 ad acquarello - tecnica bagnato su bagnato - 23x30,5

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