gabriella marzia rapisarda

benessere di corpo, mente e spirito

2019-08-09 06:44:13

L’acqua è un elemento ritenuto importante, pressoché universalmente, dai vari popoli della terra in quanto ad essa è legata la vita stessa e la sopravvivenza dell’uomo.

Durante tutta la storia essa acquisisce una simbologia sacra, dando origine a numerose tradizioni spirituali.

Nell’immaginario collettivo, l’acqua è stata associata a molti significati e simbologie, molto varie e complesse, talora anche opposte, secondo l’epoca e il luogo di riferimento. È frequente, in particolare, l’accostamento al tema del tempo, della vita e della morte, dell’eterna giovinezza, del peccato e della purificazione, della parte più profonda della personalità, della nascita e rinascita, delle iniziazioni come le abluzioni, l’aspersione, la lustratio, il battesimo, alle qualità dell’emozione, dell’intuizione, dell’adattabilità.

Fin dall’antichità si parla dell’acqua come fonte originaria della vita e le religioni, dalla Genesi alla mitologia Indù, dall’Islam al Corano, citano l’acqua come luogo di nascita delle creature animate e inanimate dell’Universo.

L’acqua viene espressa come principio cosmico femminile, anima del Mondo, Madre per eccellenza, genitrice di vita.

Quest’aspetto femminile lo esprime attraverso gli attributi di passività, adattabilità, trasformazione, accoglienza, ricettività.

Il suo stato liquido la rende libera da qualsiasi vincolo e le dà la capacità di trasformarsi e assumere qualsiasi forma, riempiendo gli spazi e colmando i vuoti.

E’ l’elemento che mette in comunicazione, crea un ponte tra lo spirito e la materia ed è in grado di ricevere e memorizzare l’informazione presente nell’ambiente, conservarla e poi trasmetterla ad altri elementi. Ecco, perché tutto passa attraverso questo elemento. Modificando le emozioni profonde si cambiano gli informatori, o i comunicatori, che attraverso le vie umorali portano nuove informazioni agli organi e alle cellule determinando così delle modifiche nei sistemi funzionali e strutturali dell’organismo verso una nuova armonia.

L’acqua è l’essenza della Dea e il mare la rappresenta; essa ci disseta dalla sete spirituale, dissolve l’ego e rinfresca l’animo.

Fin da sempre il mare è stato ritenuto un vero toccasana per il nostro corpo, per la mente e per lo spirito. Gli elementi naturali presenti nell’acqua salata ma anche il sole, la sabbia e il contatto con la natura influiscono in modo positivo su tutto il nostro equilibrio psicofisico apportando un notevole miglioramento e spesso anche guarigioni.

I benefici del mare rientrano nella talassoterapia, ovvero l’azione curativa del clima marino nel suo complesso. Gli ultimi studi rivelano che essa può contribuire a risolvere in modo naturale un’ampia tipologia di malattie, (esattamente 16).  Stare a contatto con il mare  ci permette  di usufruire di una vera medicina naturale che rinforza il  sistema immunitario, sistema linfatico e circolatorio, riequilibra la serotonina e dopamina intervenendo così su tutti gli stati depressivi e le funzioni psichiche, cura tutti i malanni della pelle, rallenta tutte le problematiche del sistema osseo e rafforza il sistema muscolare, aiuta in tutte le problematiche respiratorie.

Il biologo marino Wallace J. Nichols, dopo 10 anni di ricerche sui benefici del passare tempo vicino all’acqua, ha riportato i suoi studi proprio nel libro Blue Mind”: “Mente Blu: la sorprendente scienza che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”.

Una ricerca effettuata all’ Università di Exeter, in Inghilterra, ha dimostrato che il suono del mare attiva la corteccia prefrontale del cervello, area associata alla percezione delle emozioni  e nello specifico le onde del mare generano ioni negativi che producono alterazioni molecolari nel nostro corpo e provocano sensazioni di pace e equilibrio.

Il contatto con l’acqua, fare passeggiate sulla riva e stare a contatto con il sole aumenta notevolmente lo stato di calma e di benessere.

Di fronte all’orizzonte aperto sulle acque, il cervello entra in un’altra dimensione, aumentano le “onde alpha” e con loro il senso di benessere, il relax. Il fatto che nei primi mesi di vita il bambino è avvolto nel liquido amniotico e il nostro corpo è composto dal 75% d’acqua crea una forte connessione biologica che il nostro cervello e la nostra anima riconoscono.

Inoltre, il blu è il colore che l’inconscio associa al pianeta Terra, reso azzurro dal cielo e dai grandi oceani, ed è quindi familiare e confortante per la nostra mente, come fosse rappresentativo della propria “casa”ancestrale. Secondo  una ricerca del 2003 su un campione di 232 persone, è il preferito della maggior parte della popolazione e gli scienziati hanno trovare che il Blu, come nella cromoterapia è la tonalità che dona  sollievo, calma, abbassa i livelli d’ansia, donando calma e tranquillità a chi lo guarda.

Il mare è uno  specchio in cui l’uomo si riflette, si osserva, indaga sé stesso e la sua parte più intima: l’anima. Il mare rispecchia la vita dell’uomo con tutte le sue sfumature, burrasche e maree. Attraverso la connessione con il mare possiamo ripercorrere la nostra interiorità, affrontando i nostri demoni e ritrovando la nostra forza, coraggio e bellezza. Il mare entra negli animi di chi lo permette, travolge le schermature manifestando emozioni che trasformano nel profondo. Il suo ritmo armonico crea solitudine e malinconia, armonia e pace.
Nelle sue acque profonde è possibile ritrovare la propria essenza che riporta alla libertà.

Solo chi si apre veramente potrà cogliere pienamente i doni che il mare  mette a disposizione e lasciandosi trasportare dall’onda, è possibile viaggiare all’interno di se stessi ritrovando connessioni dimenticate.

Ma è importante ricordare che ognuno è responsabile della propria guarigione. Solo attraverso un puro atto di volontà, responsabilità e consapevolezza si può attivare tale processo. Solo se si recupera il rispetto e il valore per questo elemento sacro, si  potrà ritrovare la piena connessione con questa “fonte di vita” e con il pianeta intero. 

Se l’acqua è simbolo della vita e la vita nasce dall’amore, l’acqua è anche simbolo dell’amore che accoglie, come l’acqua abbraccia senza stringere.


Teresa Columbano – Associazione Nuova Terra