Gabriele Nigro

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Gabriele Nigro

Cos'è la sindrome di Tourette? Ne parliamo con il Professor Mauro Porta, Presidente Onorario dell'Aist Onlus In Italia sono circa 800-900.000 gli italiani "ticcosi", di questi 350.000 sono affetti dalla sindrome di Tourette e 50-70.000 combattono contro una forma grave Cos'è la malattia di Tourette? La Sindrome di Gilles de la Tourette prende il nome dal medico che la studiò e la classificò per la prima volta a Parigi alla fine del 1800. In Italia sono circa 800-900.000 gli italiani "ticcosi", di questi 350.000 sono affetti dalla sindrome di Tourette e 50-70.000 combattono contro una forma grave. Si tratta di una malattia organica con pochi risvolti psichiatrici a dispetto di pareri differenti. Un’affezione genetica, determinata da alterazioni di uno o più geni che causano una degenerazione nella sinaptogenesi dopaminergica quindi uno scarso controllo degli impulsi. Non è determinata dal sesso, ma ne è influenzata; nei soggetti maschi è più frequente. L’età che ha la maggiore percentuale d’incidenza è compresa fra i 6 anni ed i 10, tuttavia possono presentarsi anche prima dei 3 anni e più raramente in età adulta. I soggetti che ne sono affetti presentano tic multipli semplici o complessi, motori e/o sonori, non necessariamente presenti contemporaneamente. Comportamenti inconsueti, con varie caratteristiche (NOSI, Nonobscene Socially Inappropriate behaviors, SIB, Self Injury Behaviors ecc…), si manifestano ripetutamente durante la giornata, per un periodo di tempo superiore all’anno. Alle volte si assiste a vere e proprie verbalizzazioni di frasi oscene o blasfeme. I tic sonori possono essere variabili d’intensità con periodi di quiescenza clinica, più o meno complessi. Per quanto riguarda i tic motori, questi sono contrazioni improvvise, non necessariamente rapide, non ritmiche, che coinvolgono uno o più muscoli, si sovrappongono alla normale attività muscolare e producono movimenti involontari semplici o complessi (tic motori). Da un punto di vista eziologico, si ritiene frequente una correlazione tra la Sindrome di Tourette ed infezioni da Streptococco Beta Emolitico Tipo A che si manifesta con mal di gola, scarlattina che potrebbero veicolare la comparsa della sindrome. In ultima analisi, sebbene sia un aspetto considerevole da tenere conto in sede di anamnesi, il paziente con Sindrome di Tourette si trova spesso a confrontarsi con difficoltà sociali legate alla mancata accettazione dei suoi tic a scuola, sul lavoro e in famiglia. Spesso è solo la sua famiglia poco informata, in altri casi è la scuola o i professionisti a cui il paziente e i caregivers si rivolgono. Talvolta, soprattutto a causa dei comportamenti ossessivo-compulsivi che caratterizzano la Sindrome di Tourette per il 40-90 % dei casi, la famiglia del tourettiano si ritrova ad avere a che fare con problemi giuridici a causa delle imprudenze e trasgressioni commesse dal paziente, determinate dalla difficoltà nel resistere a particolari compulsioni “ideiche” o comportamentali.

Gabriele Nigro

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