Rododendro h
Sull'arco alpino ,generalmente a quote sopra1800 m. Non è difficile incontrare questo delizioso arbusto. Rododendro
Il nome del genere Rhododendron viene dal greco “albero delle rose” (Rhodon = rosa; dendron = albero). Il nome specifico ferrugineum invece si riferisce al colore della pagina inferiore delle foglie.
Un tempo i botanici chiamavano questo fiore “Balsamum alpinum” per la ricchezza di sostanze balsamiche contenute nelle sue foglie.
In tedesco era identificato come “Donnerblume” o “fiore di tuono” perché si credeva che attirasse tuoni e fulmini.
Addirittura il suo utilizzo come legna da ardere era scoraggiato perché si pensava che facesse bruciare qualsiasi cosa si cucinasse col fuoco da esso prodotto.
Dove trovarlo
Il rododendro è endemico nelle Alpi e nei Pirenei ed è diffuso in tutte le Dolomiti. Ama i suoli acidi e calcarei.
Può comporre il sottobosco dei boschi di conifere e spingersi fino al limite della vegetazione, colonizzando praterie alpine anche a 2300 metri. È comune inoltre sui versanti rocciosi, cenge e macereti d’alta quota.
Questa specie è sensibile al disseccamento invernale e alle escursioni termiche estreme. Per questo in inverno si affida alla protezione nevosa ed è possibile trovarlo su versanti nord dove la neve si accumula e resiste anche a primavera inoltrata.