Francesco Maccioni

Founder Junior

L’importanza del smettere di fumare in gravidanza

2020-06-24 15:41:03

Cari amici e membri della community di Cam.TV fumare fa male, sempre. Ancor più in gravidanza, durante la quale il fumo è nocivo non solo per la madre, ma anche per il nascituro.

Per questo è particolarmente importante smettere di fumare quando si scopre di avere una gravidanza in corso: i danni che il fumo provoca sono tutt’altro che trascurabili dato che sono diversi i pericoli associati al fumo in gravidanza: si va dal rischio di parto prematuro a quello di aborto spontaneo. Tra i figli di donne fumatrici si registrano anche tassi più alti di morte in culla..

Il fumo  arreca danni al bambino ben prima della sua nascita. Il fumo passivo a cui il feto è esposto, sia se la madre è fumatrice, sia se lei stessa è esposta al fumo passivo, può provocare il manifestarsi di malformazioni e ritardi nella crescita. 

In più il feto subisce gli effetti del fumo molto più degli adulti in quanto i suoi organi non sono maturi e devono ancora svilupparsi, e di conseguenza anche la disintossicazione dalle sostanze nocive è più difficoltosa, poiché nel feto i sistemi enzimatici necessari non sono ancora completamente sviluppati. 

I dati dicono che fra i figli di madre fumatrice, un bambino su sette nasce prematuro., infatti Il fumo aumenta del 6,7% il rischio di parto anticipato, che di solito avviene in circa il 20% dei casi.

Non solo: se una donna incinta fuma più di 20 sigarette al giorno, si può verificare il rischio di un distacco della placenta, che provoca  la morte del feto, raddoppia. I danni aumentano esponenzialmente in base all’aumentare delle sigarette fumate durante il giorno.

Mai il fumo provoca altri effetti in gravidanza : La nicotina riduce il flusso sanguigno nella placenta: e se i tessuti del feto vengono irrorati di meno, conseguirà un ritardo della crescita ed uno  scarso aumento di peso.

In più la circonferenza del cranio, l’altezza, il peso dei bambini nati da madri fumatrici sono ridotti rispetto alla norma: per quanto riguarda il peso, in particolare, si stima che, se la gestante fuma da una a cinque sigarette al giorno, il bambino potrebbe nascere con un peso inferiore al normale di 150 grammi; se le sigarette superano le 20, i grammi in meno possono  arrivare ad essere anche 350.

Ma non solo il fumo arriva ad influire anche sullo sviluppo polmonare del feto, infatti circa il 28% dei feti di madri fumatrici nel primo anno di vita sviluppa almeno un disturbo di natura asmatica alle vie respiratorie..

Una donna incinta che fuma trasmette al feto, insieme ai nutrimenti ed all’ ossigeno, anche il monossido di carbonio.;  la stessa cosa accade  anche quando la madre è esposta a fumo passivo. seppur in quantità minori.

Monossido che il feto non riesce ad eliminare rapidamente come una persona già formata dal momento che i polmoni non dispongono di uno scambio con l’esterno., pertanto Il suo sviluppo ne sarà certamente compromesso..

Riepilogando un pochino  i pericoli associati al fumo in gravidanza sono infatti molto significativi, e comportano un aumento di rischio di parto prematuro, di aborto spontaneo e di gravidanza extrauterina.Inoltre, il fumo può danneggiare direttamente il bambino: quando si fuma infatti vengono inalate oltre quattromila sostanze dannose che dai polmoni della mamma raggiungono il flusso sanguigno e da qui, attraverso la placenta ed il cordone ombelicale raggiungono il feto. Ma l’effetto principale sembra riguardare  la riduzione dell’apporto di ossigeno, essenziale per la corretta crescita del bambino. Il ridotto apporto di ossigeno può interferire con il corretto sviluppo dei polmoni, inoltre costringe il cuoricino del piccolo a pompare con una maggiore frequenza per sopperire alla carenza di questo elemento essenziale.

I danni del fumo per giunta si protraggono anche dopo la nascita: la nicotina assunta dalla mamma passa al neonato attraverso il latte materno rendendolo irritabile. Inoltre il fumo aumenta il rischio di morte in culla di almeno il 25 per cento. Pertanto  le donne in gravidanza devono fare attenzione anche all’esposizione al fumo passivo, il quale comporta rischi di complicanze perfettamente sovrapponibili a quelli di una fumatrice.

Quindi care amiche e mamme smettere di fumare durante la gravidanza è il più grande regalo che una mamma possa fare al proprio bambino.Se una  donna fumatrice scopre di essere incinta o ha intenzione di provare ad avere un bambino, smettere di fumare è fondamentale per salvaguardare la salute del nascituro nonchè la propria, pertanto chi si trova in questa situazione può rivolgersi a uno dei numerosi centri antifumo, dove potrà confrontarsi con uno specialista, il quale  valuterà se proporre o meno trattamenti sostitutivi con nicotina. 

E’ da non dimenticare che in ogni caso, è bene smettere di fumare anche se il bambino  è già nato  o la gravidanza è in fase avanzata., anche se per la madre potrebbe risultare difficile, il feto non subirà alcun tipo di stress e beneficerà  fin da subito dell’assenza del fumo..





Fonti : Humanitas  Salute   Web Page

            Fondazione Umberto Veronesi  Web Page


Immagine tratta da (by) Fondazione Umberto Veronesi  Web Page