Il bravo Prof. Massimo Zollo ci riporta che sempre tale studio ha identificato una molecola non tossica “in grado di inibire la conversione dei macrofagi verso il fenotipo M2 e di ridurre il processo metastatico”.
i nostri bravi ricercatori inoltre hanno trovato varianti geniche inattivanti che sono coinvolte nella risposta immunitaria innata, adesione cellulare e che sono in grado di effettuare una riparazione del DNA.
Coiscchè i risultati ottenuti hanno consentito lo sviluppo di un kit in grado di identificare i tumori al seno al loro esordio, quelli che hanno maggiore probabilità di sviluppare metastasi.
W la Ricerca Scientifica ed è un bene sostenerla !
Fonte : Mezzopieno News Web Page
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