Francesco Maccioni

Founder Junior

Arrivo di un Bonus Vacanze

2020-05-17 12:31:59

Cari amici e membri della community di Cam.TV l’Estate ed il pensare alle vacanze dopo un’anno di lavoro sono prossime ed io oggi sono lieto nell’informarvi dell’arrivo di un Bonus Vacanze per le famiglie con reddito medio-basso

da spendere nelle strutture ricettive del nostro Bel Paese, bonus che arriva fino a 500 Euro per famiglia.

In data 13 Maggio il governo ha emanato il decreto”rilancio” nel quale è contenuta anche una misura che istituisce un “credito di imposta “ in favore dei nuclei familiari con un certificato ISEE in corso di validità che non supera 40mila Euro.Credito di Imposta che potrà essere utilizzato dal 1 Luglio al 31 Dicembre 2020 per il pagamento di servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e Bed & Breakfast in ambito nazionale ed in possesso dei titoli richiesti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio proprio dell’attività turistico ricettiva.

Il credito, utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, è attribuito nella cifra massima di 500 Euro per nucleo familiare mentre per i nuclei familiari composti da due persone la misura del credito ammonta a 300 euro ed il credito è di 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona.

Il Bonus è riconosciuto a delle condizioni prescritte a pena di decadenza, esse sono:


- le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o Bed & Breakfast.


- il totale del corrispettivo va documentato da fattura elettronica o da un documento commerciale ai sensi delle norme prescritte dall’ art.2 D.lgs  n° 127 del 5 Agosto 2015, documento nel quale verrà indicato il Codice Fiscale del soggetto che intende godere del Bonus.


- il pagamento del servizio dovrà esser effettuato senza l’ausilio, l’intervento o mediazione di soggetti gestori di piattaforme o portali telematici che non siano agenzie di viaggi o tour operator .


Il credito sarà usufruibile in maniera esclusiva nella misura dell’80 %, in accordo con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di uno sconto sul corrispettivo dovuto e di un 20 % in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi dell’avente diritto.

Mentre lo sconto verrà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare in maniera esclusiva come forma di compensazione come prescritto dall’art.17 del d.lgs n°241 del 9 Luglio 1997 con la facoltà di successive cessioni ai terzi anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi compresi gli istituti di credito o gli intermediari finanziari.

Il credito di imposta non ulteriormente ceduto può essere usufruito dal cessionario con le medesime modalità previste per il soggetto cedente.

Il fornitore ed i cessionari, accertata la mancata integrazione anche parziale dei requisiti che danno diritto al credito di imposta, rispondono solo per l’eventuale utilizzo del credito di imposta in misura eccedente lo sconto applicato mentre L’Agenzia delle Entrate è chiamata a provvedere al recupero dell’importo corrispondente maggiorato dagli interessi e sanzioni.

Ben vengano le iniziative da parte dei nostri governanti a sostegno delle famiglie, la famiglia è il nucleo più semplice ma al tempio stesso più essenziale della società !


Fonte : Vistanet.it Web Page

Immagine tratta da(by) 123RF  Web Page