Francesco Maccioni

Founder Junior

Ad Ancona un bambino di 10 anni è operato di doppio tumore al midollo spinale accompagnato dal suono di un pianoforte

2020-11-18 12:12:18

appena pochi giorni fà un bambino di 10 anni è stato operato all’ospedale Salesi di Ancona, accompagnato con le note di un pianoforte a coda, intonato a 432 hertz.

 Si è trattato di un intervento innovativo, programmato per l’asportazione di un duplice tumore del midollo spinale; l'intervento è stato eseguito dal bravo neurochirurgico Prof. Roberto Trignani, responsabile del reparto di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Ancona assistito da un' equipe multidisciplinare composta da 15 persone.

Mentre il chirurgo operava, nella stessa sala a suonare il pianoforte c’era il bravo  biologo molecolare e musicista compositore Prof. Emiliano Toso.

“L’intervento è durato quattro ore, ci spiega l'esperto  Prof.Roberto Trignani, è andato tutto bene, non c’è stata nessuna complicazione. In sala operatoria è stato portato un clima magico, di completa armonia. E’ la prima volta al mondo che un pianoforte entra in una sala operatoria. Il bambino è stato operato sotto anestesia totale ma dal tracciato dell’encefalogramma abbiamo visto che era come se la musica venisse percepita anche da lui, perché quando le note si interrompevano il tracciato cambiava. Fra tre giorni al massimo il bambino sarà in grado di stare già in piedi. La massa tumorale è stata completamente asportata. “Poi bisognerà aspettare i tempi dovuti, aggiunge il Professor Roberto Trignani,  per vedere se il tumore si è fermato del tutto”.

Il bambino avrebbe dichiarato: “Sto benissimo. La musica? Sì, l’ho sentita”.

Mente il bravo Prof.Emiliano Toso, di 47 anni ed originario di Biella, ci racconta: “Studiavo le cellule, ero direttore di un gruppo di ricerca a Ginevra e a Torino. Ho sempre avuto la passione per la musica, ma era una cosa solo mia. Al di fuori della mia famiglia nessuno sapeva che avevo a casa un pianoforte e che componevo musica.“All’ età di 40 anni mi sono sentito trasportato verso qualcosa che poteva unire le mie due passioni: la biologia e la musica. Nemmeno pensavo che si potessero unire, poi mi sono trovato a suonare in un bosco, in una grotta, su un lago, in ospedale, avrei dovuto suonare a maggio anche a Montecitorio se non ci fosse stato il lockdown”.Un mio augurio per una pronta e celere guarigione va al "piccolo guerriero"









Fonte : Tutto per Lei   Web Page

Immagine tratta da(by) Tutto per Lei   Web Page / Foto Credit Corriere.it