Nefer Anania, al terzo anno del liceo scientifico, è già “recordgirl”, scoperta da Kepler Edizioni sulla piattaforma Wattpad, dove ha raggiunto un milione e mezzo di visualizzazioni. Ora “Fine Line”, la storia di Emily, Cameron e dei loro amici è diventata un vero libro, tra i cinque più venduti su Amazon. Abbiamo provato a curiosare tra le emozioni della giovane scrittrice, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.La famiglia ha incoraggiato la scrittrice ad andare avanti“Scrivo quando sono triste, la scrittura mi aiuta a stare meglio. Ho cominciato a scrivere per ottenere soddisfazione, ho avuto problemi di autostima, ma sono stata aiutata a fare meglio e di più dai lettori, da mia madre, da mia sorella, dalla famiglia. La mia passione non è nata da un evento particolare, inizialmente pubblicavo su Wattpad, ma non pensavo ai libri”, ha affermato Nefer.Il successo, gli amici di classeLa giovane scrittrice è stata intervistata dalle ragazze dell’alternanza scuola – lavoro, dell’Istituto Federico Caffè di Roma, che le hanno chiesto com’è il successo le ha cambiato la vita: “Sono sempre Nefer, non cambierò. Posso anche raggiungere un grande successo, ma rimarrò sempre me stessa. I miei compagni di classe sono senza parole, perché non ho fatto un percorso, sono diventata scrittrice dal nulla, da un giorno all’altro. Mi aspettavo delle critiche, ma non è andata così”, ha sottolineato Nefer Anania.Fine Line, la tramaIl libro racconta la voglia di scappare e non voltarsi indietro; l’impulso di distruggere tutto solo per vedere il mondo a pezzi quanto te. Emily è alla disperata ricerca di una mano che la afferri e la strappi a sé stessa, alle parole degli altri che le sono rimaste incollate addosso. La soluzione le arriva in un pomeriggio di noia, mentre il vapore di una tazza di cioccolata fumante le annebbia i pensieri, oscurando anche un po’ di quel dolore che si porta dentro. Partire! “E’ una storia d’amore tra due ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da un sentimento reciproco”, ha aggiunto la giovane scrittrice, durante l’intervista.