Ciò che sta all'interno del mio cervello,resta tale e,come in una stanza blindata,è custodito con gelosia,la è parte più profonda di me,la più bella penso,perchè spontanea totalmente e priva di qualsiasi vincolo dettato da scrupoli di facciata...................
Chiamiamola coscienza,ma possiamo darle qualsiasi altro appellativo,conta poco in fondo,siamo noi stessi,una voce che grida nel silenzio più assoluto,qualcosa che dà colore a ciò che colore non ha,nuove passioni latenti,ma presenti e vitali mattoni del nostro subconscio...........
A cosa è diretta questa interiorità?
Certamente a qualcosa,o qualcuno,crediamo,ma l'unico protagonista,indiscusso,resta il nostro modo di essere e solo lui deve trovarsi completamente in sintonia con se stesso...........perchè lo ricordo ancora,per noi è l'unico che conta..........