Flavia Parlato
La vita è un assaggio di Eternità
Il solstizio d’estate nel segno del Granchio è generalmente vissuto come un evento di festa in quanto le ore di illuminazione da parte del Sole rispetto al nostro pianeta raggiungono il loro massimo, nell’Emisfero Boreale. Quest’anno invece si raccomanda la cautela nell’esporsi direttamente alle sue energie. In una configurazione astrale già decisamente non favorevole, il Solstizio è accompagnato da un’eclissi anulare di Sole. Cioè la Luna, situata quasi al suo Apogeo, cioè alla massima distanza rispetto alla Terra, non copre interamente il disco solare, lasciando trapelare un anello di luce lungo la sua circonferenza. Con Luna Nuova, cioè nera sostanzialmente, perché i due astri risultano congiunti. Questa manifestazione di oscurità nel giorno del trionfo della Luce richiama alla prudenza. Bisogna anche considerare che su questa situazione già compromessa agiscono la quadratura di Marte che, anche se si trova agli ultimi gradi dei Pesci comunque si fa sentire, e Mercurio retrogrado in Granchio. Il Granchio, o Cancro, attinente alla Quarta Casa, è il segno della famiglia, delle Acque Madri, dei piccoli protetti in un nido accogliente nel calore dell’abbraccio della mamma e del papà. Mercurio rappresenta, tra le sue simbologie, anche i figli. Il Solstizio d’estate è anche detto Porta degli Uomini e quest’anno sembra presagire un acuirsi dell’attacco alla famiglia, soprattutto ai figli, minacciati da un potere crudele e ingiusto. Sarebbe raccomandabile non guardare direttamente il disco solare per tutta la mattina del 21 giugno. È una eclissi in Testa del Drago, in un punto di emersione dalle paludi delle ripetizioni. Rivelazioni, non tutto il male viene per nuocere, le storture del mondo, per il dolore che provocheranno, diventeranno visibili e muoveranno un necessario cambio di passo. La Luna Nuova è l’energia che determina le nascite, anche i pescatori lo sanno: cosa si sceglie di far nascere? In una dimensione in cui la dialettica tra le forze determina quello in cui viviamo, è necessario scegliere cosa si vuole proteggere, da che parte stare. Importante pregare la Madre Divina in tutte le sue forme, soprattutto Salus Infirmorum, Madre della Luce Divina e Madre dell’Umanità.
Flavia Parlato
La vita è un assaggio di Eternità
Il solstizio d’estate quest’anno, il 21 giugno, sarà segnato da un’eclissi anulare di Sole e dalla concomitante Luna Nuova in Granchio. Quindi il luminare solare sarà macchiato di nero nel giorno del trionfo della Luce e il luminare lunare sarà nero nella sede del suo dominio ( il Granchio, appunto ). Le eclissi sono zone di ombra nei punti in cui l’eclittica viene intersecata dall’orbita lunare: questi due punti sono definiti Testa del Drago o Nodo Nord e Coda del Drago o Nodo Sud. Nell’Antichità erano considerati punti destabilizzanti, le eclissi erano vissute come foriere di tristi presagi perché interrompevano il regolare alternarsi tra Luce e buio e aprivano una porta ad energie di varia entità non esattamente benefiche. Era sconsigliato osservare questi eventi perché gli occhi sono a loro volta “porte” da cui le energie di quello che osserviamo entrano in noi. Anche ai giorni nostri, rifacendoci ad una saggezza ben più antica degli attuali sistemi di analisi, sarebbe prudente non osservare le eclissi in generale e questa ventura in particolare, astenendosi dal guardare il Sole nelle prime ore del mattino, ovunque, anche dove il fenomeno non è visibile. Per la sede in cui tutto questo si manifesta, il Granchio ( la famiglia, il ventre materno ), sarebbe opportuno dedicarsi alla meditazione, al raccoglimento e a pregare la Madre Universale, soprattutto nei suoi aspetti di Madre della Luce Divina, Salute degli Infermi, Madre dell’Umanità e di raccomandarle i figli, sempre più oggetto di brame predatorie da parte di un potere e di una legge dalle finalità non nitide. L’immagine che illustra un’eclissi anulare è stata tratta dal sito scuolissima.com
Flavia Parlato
La vita è un assaggio di Eternità