Business & Finanza
Obbligazioni e azioni: perchè adesso scendono entrambe ? SECONDA PARTE
In una situazione fisiologica, il mercato obbligazionario e quello azionario sono in CORRELAZIONE INVERSA, ossia al salire di uno scende l'altro e vicerversa. Tuttavia, le politiche monetarie ULTRA ESPANSIVE dell'ultimo decennio da parte della FED e (sia pure con differenze importanti) della BCE, hanno innescato un meccanismo perverso di crescita non giustificato dai fondamentali, provocando una crescita ECCESSIVA SIMULTANEAMENTE SU ENTRAMBI I MERCATI. In breve: si sono create 2 GIGANTESCHE BOLLE ED ENTRAMBE SI STANNO SGONFIANDO. MA PER MOTIVI SONO DIVERSI...
L'aumento del costo del denaro sta facendo crollare il prezzo delle obbligazioni, mentre la fine del QE (quantitative easing) quello delle azioni.
Nella prima parte di quest'articolo ho spiegato la correlazione fra fine del QE e crollo del mercato azionario, adesso mi occuperò di fare altrettanto rispetto alla correlazione fra AUMENTO DEI TASSI DI INTERESSE E DIMINUZIONE DEL PREZZO DI ACQUISTO DI UN OBBLIGAZIONE (POCO IMPORTA SE TITOLO DI STATO O BOND AZIENDALE)...
I tassi d’interesse - il cui ammontare è stabilito dalle banche centrali (FED, BCE, ecc.) ed i prezzi delle obbligazioni hanno un rapporto inversamente proporzionale; quando i tassi d’interesse crollano, il prezzo delle obbligazioni sul mercato generalmente sale. Viceversa, quando i tassi d’interesse aumentano, il prezzo delle obbligazioni tende a crollare. Questo avviene perché quando i tassi d’interesse sono in declino (si pensi alla situazione negli anni pre pandemia, con tassi di interesse pari o prossimi allo zero), gli investitori tentano di fissare i tassi più alti il più a lungo possibile. Per fare ciò, acquistano le obbligazioni esistenti (ossia già in circolo e quindi negoziabili sui mercati) che pagano un tasso d’interesse maggiore rispetto al costo del denaro deciso dalle banche centrali. Questo aumento della domanda si traduce in un aumento del prezzo delle obbligazioni acquistate. D’altra parte, se l’attuale tasso d’interesse fosse in aumento - COME STA ACCADENDO PROPRIO ORA !!! - ovviamente gli investitori si disfarebbero delle obbligazioni che pagano tassi d’interesse più bassi. Ciò farebbe (farà) scendere i prezzi delle obbligazioni.
Guardiamo un esempio: un investitore detiene un’obbligazione che si negozia al valore nominale e porta un rendimento del 4%. Supponiamo che il tasso
d’interesse di mercato salga al 5%. Cosa accadrà? L’investitore vorrà vendere
le obbligazioni da 4% in cambio di obbligazioni che rendano il 5% e ciò a sua
volta farà scendere sotto la media il prezzo delle obbligazioni da 4%.