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Business & Finanza

Investitore e trader: conosci la differenza ?

2020-10-13 17:46:04

Investire e fare trading sono due attività completamente diverse: ci avevi mai pensato ? Scommetto di no ! Vuoi saperne di più ? Continua a leggere...

CHE COSA VUOI ?

Quando chiediamo alle persone che si approcciano per la prima volta al mondo della Borsa “Perché lo fai ? Cosa desideri ottenere ?” riceviamo spesso la seguente risposta “Voglio guadagnare soldi”.

E’ una risposta sconfortante e avvilente, perché “Voglio guadagnare soldi” NON SIGNIFICA NULLA e denota una totale mancanza di mentalità finanziaria, nonché una inconsapevolezza assoluta su come funzionano la Borsa e le attività ad essa collegate.

In Borsa, infatti, si può INVESTIRE o si può SPECULARE, ossia FARE TRADING.

E’ vero che tali attività rispondono entrambe alla domanda del nostro libro - ossia: “Dove gatto metto i soldi ?”  - ma vi rispondono in modo completamente diverso.

Investire significa impiegare un capitale per acquistare uno strumento finanziario (in genere delle azioni) destinato a crescere di valore nel tempo: proprio questo aumento di valore un domani servirà a soddisfare necessità e aspirazioni personali.

Fare trading significa impiegare un capitale per uno strumento finanziario (in genere un CFD o un altro derivato) e cercare di rivenderlo il prima possibile a un prezzo maggiore (o minore, se si specula sul ribasso).

L’investitore è colui che cerca un guadagno nel lungo termine puntando alla crescita di valore dei suoi investimenti per ottenere tale risultato è disposto a tenere immobilizzato il capitale investito per molto tempo (in media almeno 7 anni).

Lo speculatore è colui che cerca un guadagno nel breve termine puntando alla variazione del prezzo dello strumento finanziario acquistato: per questo motivo, egli detesta – e quindi, per quanto possibile, evita – una lunga immobilizzazione del proprio capitale.

Un investimento è l’acquisto di un ETF (fondo di investimento diversificato ed efficiente) per avere più soldi tra 10 anni, quando si vuole andare in pensione. 

Un “trade” è l’acquisto di un’azione – o di una coppia di valute (es. €/USD), o di un CFD su Bitcoin o sull’oro - per avere più soldi al massimo entro un anno (spesso anche prima, diciamo da un paio di settimane a qualche mese) per sfruttare un aumento (o una diminuzione) del prezzo dell’azione (o di altro strumento finanziario) stessa.

Investire non è migliore o peggiore di speculare/tradare.

Non c’è un meglio o un peggio tra le due cose. Ma sono due cose molto diverse, che rispondono a due esigenze e preferenze diverse. 

Il problema qual è? Il problema o, per meglio dire, i problemi sono i seguenti:

1)  Tali attività necessitano solo in parte delle medesime competenze e abilità ma, molto più spesso, richiedono capacità e attitudini differenti;

2)  Sia l’investimento che il trading sono completamente sconosciuti al risparmiatore medio italiano, almeno nella loro pratica corretta.

3)  Le persone, generalmente, NON SANNO COSA VOGLIONO, OSSIA NON SANNO SE VOGLIONO ESSERE INVESTITORI O TRADER e cosa ancora peggiore, non lo sanno perché NON CONOSCONO LE LORO ESIGENZE ECONOMICHE E FINANZIARIE

Per essere ancora più chiari e diretti: CONFONDERE L’INVESTIMENTO CON IL TRADING (E VICEVERSA) SIGNIFICA PROVARE A MANGIARE LA MINESTRA COL COLTELLO (O CON LA FORCHETTA) E PROVARE A TAGLIARE LA CARNE COL CUCCHIAIO, OSSIA A FARE UNA FATICA ENORME PER OTTENERE ZERO BENEFICI E MOLTI DANNI..

·        Quanto all’investimento: esso si risolverà nel comprare immobili (con tutte le tasse che ci sono sopra !) e/o nel mettere i soldi nei nei buoni postali e/o nei titoli di Stato (rendimenti pari a zero o negativi) e/o nel delegare la gestione delle finanze al promotore finanziario (che si prenderà almeno il 3% di commissioni per investire in un fondo azionario che NON FARA’ MAI MEGLIO DEL MERCATO);

·        Quanto al trading, generalmente esso viene praticato senza la benché minima capacità di analisi (tecnica, grafica, ciclica ecc.) e soprattutto senza la benché minima nozione del RISCHIO di ENORMI PERDITE che esso comporta, nonché con uso esagerato della leva (50, 100 o superiore) su prodotti derivati che non si conoscono

 

EPPURE LA SOLUZIONE PER EVITARE TALI DISASTRI ESISTE..ED E’ DAVVERO SEMPLICE !!!

Leggendo il libro “Dove gatto metto i soldi ?” imparerai i principi essenziali che muovono il mondo della Borsa e della Finanza, come ad esempio:

-     La differenza fra investimento e trading;

-     La differenza fra il prezzo ed il valore di uno strumento finanziario;

-     La differenza fra un investimento attivo ed uno passivo (e perché quest’ultimo sia decisamente migliore del primo);

-     L’importanza di destinare all’investimento e/o al trading soltanto una quota della tua riserva di liquidità;

-     L’importanza di pianificare un investimento anzitutto in ragione dei tuoi obiettivi ed esigenze personali (e solo secondariamente in base alle caratteristiche intrinseche dei vari strumenti finanziari, azioni, obbligazioni ecc.);

-     L’importanza dell’orizzonte temporale (tanto nell’investimento che nel trading);

-     L’analisi tecnica, l’analisi grafica, il money management e gli altri, complessi, principi indispensabili per fare trading consapevolmente e con profitto

DOVE GATTO METTO I SOLDI, IL LIBRO CHE SALVA IL TUO DENARO DALLE CONSEGUENZE DELL’INCONSAPEVOLEZZA FINANZIARIA, E’ DISPONIBILE SU QUESTO CANALE E NEI MIGLIORI NEGOZI ON LINE.....

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Dove gatto metto i soldi ?
In uno scenario economico gravemente recessivo come quello attuale, l’educazione finanziaria è indispensabile già solo per la sopravvivenza economica e a maggior ragione, se si vuole conseguire il benessere finanziario attraverso una corretta gestione del risparmio e degli investimenti e del trading